Firenze, 24 marzo 2025 – "Non seguo molto la politica e ancora non mi è molto chiaro cosa voglia fare Donald Trump con i dazi. Certo è che se le tasse dovessero salire molto sarebbe un bel problema".
Tommaso Mazzanti, il re della schiacciata, dalla bottega di via de’Neri ha inondato le narici di mezzo mondo con i profumi forti di sbriciolona, tartufo e pecorino.

L’Antico Vinaio, il brand dietro questo ragazzo non ancora quarantenne che ha fatto spuntare come funghi in ottobre locali in ogni dove, è stato un po’ il Cristoforo Colombo al contrario. Non ha scoperto l’America ma agli americani ha fatto scoprire ’come la fuma’ la schiacchiata fiorentina.
Mazzanti, è preoccupato?
"Devo dire la verità. Non ho ancora le idee chiare su quello che succederà. Devo confrontarmi con la mia socia negliStati Uniti per capire meglio gli scenari".
In Toscana molti produttori sono in agitazione.
"Io spero che alla fine non cambi niente".
Quanti locali ha negli Stati Uniti?
"Dodici, di cui otto a New York. E quest’anno sono previste altre dieci aperture. Miami, Nashville, ancora New York...".
I prodotti che usa per farcire le sue celebri schiacciate sono tutti ’made in Tuscany’ immagino.
"Certo, tolta la verdura che si trova molto buona anche negli Stati Uniti noi portiamo tutto da casa. L’olio toscano, il pecorino, ogni tipo di salume. Tutta roba di casa nostra e di altissima qualità".
Pagarci dei grossi dazi sarebbe un bel guaio, non trova?
"Non sarebbe certo una cosa buona. Ma, ripeto, io spero ancora che le cose non cambino anche perché già paghiamo le tasse doganali e soprattutto tengo a sottolineare la qualità dei nostri prodotti che è eccezionale come tutti quelli che gli Stati Uniti esportano dall’Italia. Oltretutto ci sono controlli rigorosissimi".
Quali sarebbero le conseguenze immediate dell’arrivo dei dazi?
"Ripeto, ancora sappiamo poco. Appena possibile cercherà di fare un video per spiegare l’evoluzione della situazione. Certo che avere una tassazione più alta porterebbe a dove rivedere i prezzi".