Si è anche scavato, all’ex hotel Astor di via Maragliano, dove anche ieri sono proseguite le ricerche di tracce riferibili alla piccola Kata o a chi l’ha rapita, da parte del reparto speciale dei carabinieri dei ’Cacciatori di Calabria’.
L’unità speciale è addestrata a operare in contesti di sequestri di persona e di lotta alla criminalità organizzata: sono stati scandagliati tutti gli anfratti, le cantine, i controsoffitti e ogni intercapedine dell’immobile è stata controllata minuziosamente. Le risultanze degli accertamenti saranno consegnate al procuratore capo Filippo Spiezia e ai pubblici ministeri Christine Von Borries e Giuseppe Ledda, titolari del fascicolo di indagine, che conducono l’inchiesta ipotizzando il sequestro di persona a scopo di estorsione.
Massimo riserbo da parte degli investigatori sugli eventuali elementi emersi durante il nuovo sopralluogo iniziato mercoledì 19 ottobre e che potrebbe terminare oggi.
Anche in assenza di tracce riferibili alla bimba, scomparsa dall’Astor sabato dieci giugno, il nuovo sopralluogo consentirebbe di mettere almeno un punto certo: e cioè che Kata non è lì dentro. Resta da capire come sia uscita, però. Dopo oltre 4 mesi senza sue notizie.
ste.bro.