Si schianta sul muro, il traffico impazzisce. La strada di Vallina regina degli incidenti

La tragedia è stata sfiorata alle 12,30 di ieri. Il conducente è finito all’ospedale, ma è vivo.

Si schianta sul muro, il traffico impazzisce. La strada di Vallina regina degli incidenti

Si schianta sul muro, il traffico impazzisce. La strada di Vallina regina degli incidenti

di Manuela Plastina

Ancora un brutto incidente ieri mattina intorno alle 12,30 in località Vallina a Bagno a Ripoli. All’altezza del centro abitato, dove la strada è più stretta, in curva una macchina che andava da Firenze verso Pontassieve ha perso – secondo le prime ricostruzioni - il controllo. Ha urtato la transenna a protezione di un muro che pochi giorni fa era stato danneggiato da un altro incidente. Poi ha colpito una macchina che transitava in senso opposto.

Il conducente della prima vettura è stato portato in ospedale, ma non sarebbe in condizioni gravi. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani, i vigili del fuoco e un’ambulanza. Gravi ripercussioni sul traffico nell’immediatezza dell’incidente: la strada, generalmente molto trafficata, è rimasta totalmente bloccata per alcune decine di minuti. Con prontezza, la polizia municipale è riuscita a ripristinare il transito veicolare, senza andare a intaccare l’orario di punta in cui il traffico su questa strada è molto elevato.

E’ l’ennesimo di una lunga lista di incidenti più o meno gravi. Qualche giorno fa il danneggiamento del muro, poi pali e muretti divelti (spesso non denunciati da chi ha fatto il danno), sbandamenti e tamponamenti. A inizio maggio, solo per citare l’esempio più recente, un’auto è finita semi ribaltata in mezzo alla carreggiata. Ogni giorno è un rischio. Ogni volta i cittadini tornano a invocare il doppio ponte di collegamento tra Vallina, all’altezza dell’area industriale, e Compiobbi. Permetterà di far defluire il traffico dei pendolari sui due fronti, in modo da ridurre l’impatto di auto soprattutto nell’abitato di Vallina, dove i cittadini sono prigionieri del traffico.

I fondi per 55 milioni di euro sono stati finanziati, la conferenza dei servizi ha dato il via libera, gli espropri sono iniziati. Ora non ci sono davvero più ostacoli per far partire la fase tecnica che porti all’opera progettata fin dal 2005 e a carico di Anas e Ministero. I due ormai ex sindaci di Bagno a Ripoli e Fiesole hanno lasciato ai loro successori l’eredità di pretendere un’accelerazione di una burocrazia davvero troppo lunga.