CARLO CASINI
Cronaca

Si sono diplomati nel lontano 1971. Continuano a ritrovarsi ogni anno

La quinta A elettronica del Leonardo da Vinci festeggia insieme da mezzo secolo

Si sono diplomati nel lontano 1971. Continuano a ritrovarsi ogni anno

Si sono diplomati nel lontano 1971. Continuano a ritrovarsi ogni anno

Calda estate del 1971, in un’Italia dove al Quirinale sedeva Saragat e a Palazzo Chigi Colombo, le quinte superiori si apprestavano al nuovo esame di maturità riformato due anni prima dal ministro Fiorentino Sullo e appena entrato in vigore dopo la sperimentazione. Tra questi anche i ragazzi dell’Istituto tecnico industriale Leonardo da Vinci di Rifredi, ai tempi ancora minorenni: la soglia sarebbe stata abbassata a 18 anni quattro anni dopo. Una vita fa. Eppure la quinta Elettronica industriale sezione A non si è mai persa di vista: continua ogni anno da cinquantadue a ritrovarsi per una cena di Natale o di Pasqua. Anche quest’anno gli scolari si sono riuniti per un pranzo alla Casa del Popolo di Osteria Nuova. "Quest’anno eravamo 38 – racconta Piero Focardi, uno degli alunni – , 18 compagni dello stesso corso, 9 di altri corsi, un insegnante di impiantistica e altri 10 tra mogli o figli. I compagni assenti erano dieci, di cui quattro purtroppo passati a miglior vita. Un’assenza è stata quella di monsignor Alberto Alberti, ormai ultranovantenne, che ci è stato sempre vicino e ha partecipato quasi sempre ai nostri incontri. Stavolta ha dovuto rinunciare per un leggero disturbo". "Molti di noi hanno proseguito gli studi – spiega Piero – Quasi tutti abbiamo trovato un ottimo inserimento professionale". E tra quegli studenti imberbi, oggi con i capelli bianchi, c’è anche chi è diventato un personaggio: "Due di noi hanno raggiunto la notorietà, uno nell’ambito militare nei più alti gradi di comando – dice l’ex alunno commemorando poi un amico – e l’altro è il pittore Tiziano Nesi, che qualche mese fa è improvvisamente venuto a mancare".