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Sicurezza a Villa Costanza: calano i furti grazie al nuovo piano di controllo

Il piano di sicurezza a Villa Costanza riduce i furti. In arrivo un incontro per un controllo strutturato e continuo.

Ogni anno transitano 85mila bus e 2 milioni di passeggeri

Ogni anno transitano 85mila bus e 2 milioni di passeggeri

Il piano per la sicurezza nel parcheggio di Villa Costanza funziona. I primi dati raccolti dalle forze dell’ordine in dieci giorni mettono in evidenza un solo intervento per una spaccata su auto, a fronte dei due a settimana che fino all’arrivo delle guardie giurate venivano segnalati e denunciati in zona parcheggio scambiatore. Il piano per la sicurezza è attivo dal sei dicembre scorso, dopo la decisione arrivata dal tavolo per la sicurezza presieduto dal prefetto Francesca Ferrandino e a cui hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine gli assessori alla sicurezza di Firenze e Scandicci, Andrea Giorgio, e Lorenzo Vignozzi, i comandanti della municipale di Firenze e Scandicci, Francesco Passaretti e Giuseppe Mastursi, la sindaca di Scandicci Claudia Sereni, il vicesindaco Yuna Kashi Zadeh, i rappresentanti di Autostrade per l’Italia e della società Unipark srl, che gestisce il servizio di parcheggio. In quell’occasione venne introdotto il servizio di controllo diurno da parte di due guardie giurate armate che si muovono tra l’area di sosta pubblica e quella interna all’autostrada. Da mezzanotte alle 6 di mattina invece sono i carabinieri a controllare questo territorio con servizio incrementati e controlli mirati. L’avvio della sperimentazione è confortante.

Ma quello che interessa residenti, lavoratori e operatori della sicurezza è il prosieguo. Perché dal sette gennaio, con la fine delle festività, si torna alla normalità mentre in tanti vorrebbero un controllo strutturato. Per questo il prefetto ha predisposto un nuovo incontro subito a inizio anno nuovo, in modo da far confrontare tutti i soggetti in campo sui risultati della sperimentazione e provare definire un nuovo piano strutturale continuativo a tutela dell’area, anche grazie all’utilizzo di tecnologie e videocamere di sorveglianza. Ogni anno ci sono 85.000 bus di linea che si fermano a Villa Costanza, e un transito complessivamente di 2 milioni di passeggeri. È inevitabile che ci siano delle difficoltà.

Il lavoro che gli organi di polizia stanno facendo è quello preventivo dei controlli, col personale e soprattutto con l’ausilio di un sistema di telecamere: l’amministrazione sta cercando di integrare il sistema di telecamere di videosorveglianza cittadino con quello che è all’interno dell’area, cercando in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di trovare le soluzioni più adatte e più rispondenti alle attuali esigenze. Villa Costanza è un hub che va paragonato a una stazione ferroviaria di media grandezza, per cui l’attenzione deve essere molto alta, anche perché si trovano attaccate al centro cittadino di Scandicci che, con la fermata Resistenza della tramvia vede transitare ogni anno oltre un milione di passeggeri.

Fabrizio Morviducci