ROSSELLA CONTE
Cronaca

Cittadini-sentinelle via Whatsapp. 40 strade in rete contro il degrado

La ‘social security’ è realtà: segnalazioni direttamente all’assessorato

Cittadini-sentinelle della zona di piazza Pier Vettori: la chat antidegrado e anticriminalità collega ormai più di 40 strade della città

Firenze, 4 ottobre 2018 - Quarantuno strade collegate tramite Whatsapp e in diretto contatto con l’assessorato alla sicurezza e alla polizia municipale. Segnalazioni quotidiane e puntuali. E’ la rete delle sentinelle 3.0, il primo vero tentativo di controllo della ‘social security’. Palazzo Vecchio ha raccolto la sfida lanciata dai quartieri dove da tempo esistono gruppi online isolati e ha preso in mano il testimone organizzativo. Ieri, a un anno dall’avvio della sperimentazione i capi strada, che rappresentano tutta la città da nord a sud passando dal centro, hanno incontrato, all’interno di un’iniziativa organizzata da Confesercenti, l’assessore alla sicurezza Federico Gianassi per chiedere di confermare la sperimentazione e buttare giù un bilancio sulle priorità di intervento: raccolta rifiuti, spaccio, abusivismo e rumori molesti. Questi i temi più segnalati all’interno della chat Sicurezza in Comune. Le persone soffrono i problemi e partecipano attivamente.

"E’ uno strumento molto utile di comunicazione – dice Claudio Bianchi, responsabile Confesercenti Firenze – grazie al quale riusciamo ad avere un contatto immediato con l’assessorato alla sicurezza. L’assessore Gianassi risponde e smista le indicazioni alla municipale".

Tre le regole da rispettare: non farsi giustizia da soli, fornire informazioni puntuali e chiamare sempre le forze dell’ordine in caso di reato. Non si combatte con bastoni e calci ma con spirito di osservazione e ‘spunte blu’. Per esempio, solo una settimana fa l’area Pier Vettori con tanto di foto ha segnalato materassi abbandonati al centro della piazza su cui dormiva un uomo completamente nudo sotto gli occhi di tutti. "Ho pubblicato le foto sul gruppo – spiega Edoardo Boccherini, il ‘capo area’ – e il giaciglio è stato rimosso". Boccherini fa da tramite tra residenti e commercianti della zona e le sentinelle della chat. "Tra i problemi maggiori – prosegue – i rifiuti abbandonati e i bivacchi. Non solo in piazza ma anche nelle strade limitrofe come via Pisana".

Scorrendo le conversazioni si scopre che su Ponte Vecchio i venditori abusivi spadroneggiano e che in piazza del Duomo gli esperti dell’elemosina insistente tormentano i turisti. Ma anche che all’Isolotto si spaccia e che in via di Novoli il degrado avanza. "E’ uno strumento molto utile – conferma l’assessore Gianassi – che ci permette di avere in tempo reale un diretto contatto con i cittadini e un quadro dettagliato e aggiornato delle priorità di intervento".