Nuova vita per il canale emissario dell’impianto idrovoro della Viaccia a Signa. Proprio la Viaccia è una delle opere necessarie per la sicurezza idrogeologica della Piana fiorentina, progettate per evitare, durante le ondate di piena, la "risalita" verso monte delle acque del fiumi più grandi che, a causa della maggiore forza e del carattere pianeggiante della zona, tenderebbero a invadere i corsi d’acqua più piccoli.
Un’azione abbinata, nel caso dell’impianto di Signa, a un bacino di contenimento (il lago Borgioli), a un sistema di pompaggio artificiale delle acque e a una rete di canali, come appunto l’emissario oggetto degli interventi degli ultimi anni. Il progetto completato in questi giorni era finalizzato a riparare i tratti di sponda del canale emissario danneggiati nel corso delle piene del febbraio 2014 e del novembre 2019.
Due i lotti di lavori: il primo, da 938 mila euro, ha interessato un tratto di circa 180 metri dall’uscita dell’impianto al sovrappasso ferroviario; il secondo, per un valore di 862mila euro, è servito per tre diversi interventi (su un tratto di circa 40 metri a valle del sovrappasso ferroviario, su un secondo tratto di circa 180 metri in corrispondenza del viadotto ferroviario in adiacenza all’area dei Renai e su una porzione di circa 50 metri poco a valle del ponticino di via dei Renai).
"Grazie a questi investimenti e alle capacità progettuali, di attuazione e di direzione lavori affidate – ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Marco Bottino – si è potuto concretizzare un importante finanziamento europeo, garantendo maggiore sicurezza su un nodo idraulico delicato e fondamentale per la difesa dell’intera Piana Fiorentina". L’andamento dei lavori è stato progressivamente ripreso anche con un drone ed è disponibile in un video pubblicato sul canale Youtube del Consorzio.