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Sicurezza, la mossa del Comune: "Usiamo più telecamere dei privati"

La proposta è di mettere a disposizione della polizia municipale gli occhi elettronici di cittadini e negozi. L’assessore Vignozzi ha incontrato gli amministratori di condominio: "Potenziamo il controllo del territorio".

Sicurezza, la mossa del Comune: "Usiamo più telecamere dei privati"

La sala operativa da dove la Municipale controlla le telecamere del territorio

Ampliare la rete di videosorveglianza comunale. L’amministrazione torna a proporre alla cittadinanza di entrare nella rete di videocamere sotto la gestione della sala operativa della polizia municipale. Anche i privati cittadini possono infatti contribuire a potenziare il controllo del territorio proprio mettendo a disposizione dei vigili le loro telecamere.

Due giorni fa l’assessore alla Polizia municipale, Lorenzo Vignozzi, con il collega al Bilancio, Lorenzo Tomassoli e il comandante dei vigili, Giuseppe Mastursi hanno incontrato gli amministratori di condominio scandiccesi, per illustrare loro la possibilità di aderire al protocollo d’intesa tra Comune e proprietà private di immobili per l’istallazione di telecamere.

"Con questa convenzione – afferma l’assessore Lorenzo Vignozzi – il Comune persegue la sua strategia di controllo del territorio in sinergia con i cittadini. La sicurezza e la prevenzione dei fenomeni criminosi nella nostra città passano anche dalla collaborazione attiva tra amministrazione e cittadinanza, di cui questo accordo è esempio concreto. Istallando queste telecamere i privati permettono al Comune di implementare capillarmente il proprio sistema di videosorveglianza e allo stesso tempo beneficiano della possibilità di un maggiore controllo delle aree di loro interesse". L’accordo permette ai privati di acquistare telecamere per il controllo delle aree pubbliche o a uso pubblico davanti agli immobili di proprietà.

Gli impianti, che puntando su luoghi pubblici configurerebbero una violazione della privacy se gestiti da privati, aderendo alla convenzione sono presi in gestione dal Comune.

Quindi le attrezzature vengono inserite nella rete comunale già esistente, nel rispetto della normativa sulla privacy, in quanto i privati non hanno alcun accesso alle immagini, che restano nella disponibilità esclusiva dell’amministrazione.

"Il tema della sicurezza – spiega l’assessore Lorenzo Tomassoli – deve assolutamente collegarsi ai temi dell’innovazione e della privacy. Questa convenzione rappresenta una risposta concreta dell’amministrazione in questa direzione. Un contributo civico per il tema della sicurezza".

Le telecamere pubbliche sono 74, 24 delle quali con riconoscimento delle targhe lungo la viabilità cittadina. La finalità della convenzione è quella di poter monitorare le principali vie di accesso del Comune e le strade maggiormente frequentate, aumentando così il controllo del territorio.

Fabrizio Morviducci