REDAZIONE FIRENZE

"Sicurezza negli ospedali, il Pd bocciò la proposta"

Il consigliere regionale di FdI Diego Petrucci propone mappatura e presidi armati per proteggere i sanitari. Critica il Pd per aver bocciato la proposta, sottolineando la necessità di difendere operatori e cittadini. Presentazione in consiglio regionale e visita ai pronto soccorso in programma.

Il consigliere regionale di FdI Diego Petrucci propone mappatura e presidi armati per proteggere i sanitari. Critica il Pd per aver bocciato la proposta, sottolineando la necessità di difendere operatori e cittadini. Presentazione in consiglio regionale e visita ai pronto soccorso in programma.

Il consigliere regionale di FdI Diego Petrucci propone mappatura e presidi armati per proteggere i sanitari. Critica il Pd per aver bocciato la proposta, sottolineando la necessità di difendere operatori e cittadini. Presentazione in consiglio regionale e visita ai pronto soccorso in programma.

Il consigliere regionale di FdI e membro della commissione sanità della Regione Diego Petrucci (nella foto) torna sull’argomento sicurezza dei sanitari con il dente avvelenato. "Ho proposto da mesi di fare una mappatura dei posti più a rischio e di difenderli con personale armato, ma il Pd ha votato contro alla proposta di FdI", dice all’indomani dell’incontro dei medici in Prefettura.

"Serve una mappatura dei luoghi sensibili. I posti da difendere sono limitati, si tratta di individuare i poli ospedalieri più pericolosi e al loro interno i reparti più a rischio che sono fondamentalmente i pronto soccorso e i reparti di psichiatria – incalza Petrucci – Tra l’altro abbiamo guardie armate all’ingresso di molti poli ospedalieri che potrebbero essere spostate nei reparti sensibili".

Il consigliere di Fratelli d’Italia punta il dito contro il Pd che "ha bocciato la proposta di Fratelli d’Italia di presidiare con guardie armate i reparti più esposti nelle ore maggiormente critiche, dicendo che volevamo militarizzare la sanità, in realtà noi volevamo difendere lavoratrici e lavoratori, le aggressioni vili che si ripetono sono una questione di sicurezza sui luoghi di lavoro. Domani ripresenteremo la stessa proposta in consiglio regionale e visiteremo i pronto soccorso della Toscana per esprimere la nostra vicinanza agli operatori e ai cittadini costretti a stare ore ammassati in attesa di una risposta. Mi auguro, inoltre, che venga approvata la proposta di legge di cui sono il primo firmatario che chiede di rendere obbligatorio per tutti i medici specializzandi una turnazione nei pronto soccorso".