REDAZIONE FIRENZE

Sieci-Pontassieve in bicicletta. Sprint dei lavori dopo anni d’attesa

Quasi completato il tratto più lungo che arriva alla scuola superiore. Presto 2,5 chilometri di ciclabile in più

Lavori in una immagine d’archivio

Lavori in una immagine d’archivio

Mancano poche settimane al completamento della ciclopedonale che collegherà le due stazioni ferroviarie di Sieci e di Pontassieve. Un intervento che ha richiesto anni di lavori, dove il primo pezzo, quello che parte dall’istituto superiore Ernesto Balducci e giunge alla stazione di Pontassieve, era già stato completato a inizio 2023. Ora, a poco più di due anni di distanza, si sta per concludere il cantiere sul tratto più lungo, quello che da Sieci arriva alla scuola superiore e che riguarda 2,5 chilometri di strada.

Un progetto interamente finanziato con 468mila euro di fondi Pnrr. Negli ultimi mesi è stato completato il tratto rialzato di località ‘I Veroni’, che collega l’area degli orti sociali con il tratto che costeggia la linea ferroviaria e che si trova sul Cammino di Francesco, il percorso per i pellegrini che vogliono raggiungere i luoghi del santo di Assisi a piedi. Il percorso, quindi, parte dalla stazione di Sieci e si inoltra in via di Massariccia, lungo le vigne, in un percorso realizzato sul Cammino di Francesco, per inoltrarsi nel bosco e continuare sul vecchio tratto della Statale 67 in zona Colombaiotto, per giungere all’istituto Balducci.

"Siamo certi che questo percorso cambierà in meglio lo stile di vita e le abitudini di cittadini e turisti – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Filippo Pratesi – che, sempre di più, utilizzano e apprezzano la mobilità dolce per semplici camminate di piacere, per fare sport, per andare a scuola o a lavoro senza utilizzare l’auto".

Accanto a questo cantiere, tuttavia, c’è anche quello della ciclovia dell’Arno. Un progetto che è ancora in divenire, dove alcuni tratti sono già stati completati, mentre altri sono ancora in via di definizione, come gli attraversamenti pedonali sull’Aretina, tra le Sieci e Pontassieve, e come quelli sulla Statale 67 all’ingresso della variante. Una volta completati, questi collegamenti permetteranno di muoversi dal Borgo a Rosano, passando per il parco fluviale, senza intoppi. Ma i tempi, in questo caso, non sembrano poi così brevi.

Lorenzo Ottanelli