Stefano Brogioni
Cronaca

Sigilli alle Mulina. Occupazioni, roghi e discoteca proibita, fermati gli eventi

Due provvedimenti di sequestro nella vasta area dell’ex ippodromo. Indagato il gestore Zheng: è accusato di aver omesso interventi. per impedire le invasioni. Si ferma anche il locale estivo.

Sigilli alle Mulina (foto New Press Photo)

Sigilli alle Mulina (foto New Press Photo)

Firenze, 12 agosto 2023 – Sigilli all’estate delle Mulina. Finisce sotto sequestro la grande area di 20mila metri quadrati alle Cascine, concessa dal Comune di Firenze in concessione alla Pegaso.

Sequestrata, su richiesta del pm Gianni Tei, un’ampia porzione oggetto di occupazioni abusive e anche di un incendio, giorni addietro. E sequestrata anche l’arena estiva, dove palco e chiringuito sarebbero spuntati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico e, secondo le accuse, in violazione della stessa concessione, che prevedeva non una discoteca - come invece sarebbe sorta - ma un luna park o una piscina.

Indagato è il legale rappresentante della Pegaso, l’imprenditore di origine cinese Lorenzo Zheng, che deve rispondere di una serie di condotte omissive che avrebbero permesso l’occupazione abusiva di alcune di edifici, come quello delle stalle, teatro del rogo, della mancata manutenzione, della presenza di rifiuti. E, in concorso con un suboncessionario, anche aver montato i prefabbricati funzionali alle notti estive: l’area dentro l’anello della pista è finita anch’essa sotto sequestro, in esecuzione di un secondo provvedimento del giudice delle indagini preliminari: l’atto è stato notificato giovedì.

La "violazione degli obblighi assunti" contestata a Zheng, comprende anche la prevenzione dal rischio incendio. E lo scorso 22 luglio, l’area delle scuderie, occupata da senza fissa dimora e ricovero dei pusher che pullulano nel parco, è andata un’altra volta in fiamme. Ma la società che gestisce Le Mulina. Già in passato aveva contestato le condizioni in cui, nel 2015, avevano ricevuto l’area.

"La Pegaso srl respinge ogni accusa mossa nei suoi confronti - replica il legale di Zheng, l’avvocato Giacomo Passigli - . La sua esenzione di responsabilità, relativamente alle condizioni della concessione ottenuta, è stata riconosciuta da più sentenze, sia in sede penale che amministrativa. La Pegaso ha sempre fatto quanto nelle sue possibilità per contrastare il pernottamento di clandestini e il degrado dell’area, come appena documentato al Tribunale del Riesame di Firenze, cui è stato presentato ricorso".

Ieri, tramite i canali social, “Le Mulina L’estate fiorentina“ comunicava che la serata veniva interrotta per "motivi tecnici".

L’intervento della magistratura sull’ippodromo giunge nel bel mezzo di un braccio di ferro di fronte ai giudici amministrativi tra Palazzo Vecchio e la stessa Pegaso. Dopo il ritiro della concessione, la società vincitrice dell’appalto ha infatti fatto ricorso al Tar, vincendolo. A ottobre, ci sarà una nuova puntata davanti al Consiglio di Stato.