Fiesole (Firenze), 5 ottobre 2024 - Era in ospedale per alcuni accertamenti e stavano già preparando le dimissioni, quanto domenica scorsa è stato colpito da un’emorragia cerebrale. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e ieri è arrivato il tragico epilogo: Simone Torrini non ce l’ha fatta. Aveva 65 anni , buona parte dei quali passati in prima fila nella Misericordia di Fiesole, che aveva guidato come provveditore dal 2000 al 2015 e che fino all’ultimo lo ha visto presente come volontario e coordinatore di vari eventi.
Da quelli lieti alle cerimonie ufficiali, passando per gli impegni nella protezione civile, Torrini era sempre pronto per la sua amata Confraternita, dove era entrato appena 16enne.
“Simone ha vissuto con me – ricorda il provveditore Guido Brilli - un lunghissimo tratto di strada in Misericordia. Innamorato del servizio ai poveri e verso chi ha più bisogno, ha incarnato i valori della famiglia della Misericordia. Per noi è una perdita enorme”. Addolorata della scomparsa anche la sindaca Scaletti, che ha seguito il tragico evolversi “da medico e da sindaco” e che dichiara: “Simone era un amico, un fratello e una persona generosa che ha fatto del volontariato un elemento centrale di vita e di missione personale. Ci mancherà moltissimo. Faremo del suo ricordo un elemento attivo per il nostro agire quotidiano”.
“Abbiamo perso un fratello e un amico; una figura centrale nella gestione sanitaria degli eventi sportivi del nostro territorio e un esempio di dedizione agli altri – ha detto il presidente Andrea Ceccherini a nome delle Misericordie dell’area fiorentina, che Simone ha coordinato fino al 2016 . Anche nella morte, Simone continuerà ad aiutare gli altri: la famiglia, seguendo le sue volontà, ha acconsentito alla donazione degli organi. Da questo pomeriggio la salma sarà esposta nella cappellina di via Marini. Le esequie saranno lunedì alle 15 in cattedrale. No fiori ma offerte per la Misericordia di Fiesole.