Firenze, tutto pronto per il maxi corteo. L’appello dei sindacati: “Respingere violenza squadrista”

Crescono le adesioni alla manifestazione in difesa della scuola pubblica e della Costituzione. In piazza Elly Schlein e Giuseppe Conte. Gran finale in piazza Santa Croce

Un'immagine della manifestazione del 21 Febbraio

Un'immagine della manifestazione del 21 Febbraio

Firenze, 3 marzo 2023 – Tutto pronto per la grande manifestazione che domani, 4 marzo, invadrà le strade di Firenze. Si stima che potrebbero arrivare anche 50mila persone al corteo in difesa della scuola pubblica e della Costituzione indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola.

I fattacci del Michelangiolo, seguiti dalla presa di posizione di tanti dirigenti e, in particolare, dalla querelle nata tra il ministro Valditara e la dirigente Annalisa Savino, hanno smosso tanti animi. In piazza - appuntamento alle 14 alla Santissima Annunziata, – Elly Schlein e Giuseppe Conte, i due grandi protagonisti del corteo, al quale dovrebbe prender parte anche Maurizio Landini. Sventoleranno le bandiere del Pd regionale, col neo-segretario Emiliano Fossi, e quelle del M5S toscano. Cartoline di una possibile futura alleanza?

Il corteo precedente, la manifestazione del 21 febbraio 

Sicuramente al corteo ci saranno il sindaco Dario Nardella ed il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “E’ un'occasione nella quale si ritrova il sentimento più autentico che rende attuale la Costituzione”, le sue parole. Atteso anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. E poi dirigenti e docenti da tutt’Italia, studenti, Priorità alla scuola, le Rsu degli istituti, Arci, Anpi, Acli, collettivi

L’appello dei sindacati

"Sabato 4 marzo Firenze e la Toscana sono chiamate a dare una grande risposta per respingere ogni violenza squadrista e per difendere i valori delle libertà costituzionali. Per primo quello all'insegnamento, gravemente offeso dal ministro Valditara con le sue parole contro una preside che ha ricordato ai suoi studenti i pericoli del fascismo e dell'indifferenza. La storia della Cgil si è intrecciata più volte con la resistenza antifascista perché ogni epoca ha il suo fascismo da affrontare e sconfiggere». Così Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana, per la manifestazione di domani a Firenze. 

“Crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara - affermano Francesco Sinopoli (Flc CGil), Ivana Barbacci (Cisl SL Scuola) e Giuseppe D'Aprile (Uil Scuola Rua) -. Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, che ci ha ricordato quanto sia importante affermare modelli di vita che si contrappongano a quelli improntati a violenza, prepotenza, sopraffazione. È in questo modo che si pongono le basi per una democrazia fondata sulla civile convivenza”.

Il percorso

In queste ore, fanno sapere gli organizzatori, si stanno definendo in questura i dettagli del percorso del maxi-corteo. La partenza sarà alle 15 da piazza Santissima Annunziata. Conclusione in piazza Santa Croce. Non mancherà una sosta in via della Colonna, davanti al liceo classico Michelangiolo. È lì che alcuni studenti sono stati picchiati da esponenti di Azione studentesca.