Singolare Goldoni alla Pergola. Un soldato e un sogno d’amore per una commedia degli equivoci

In scena da stasera a domenica la storia drammatica ed esilarante sullo sfondo della Guerra dei sette anni. L’opera è una delle più tradotte in lingua straniera. Lo scrittore veneziano la definiva "un fatto vero".

Singolare Goldoni alla Pergola. Un soldato e un sogno d’amore per una commedia degli equivoci

Singolare Goldoni alla Pergola. Un soldato e un sogno d’amore per una commedia degli equivoci

Un soldato ferito, un ricco mercante e una figlia in età da marito: da oggi al 21 gennaio Gabriele Lavia e Federica Di Martino tornano al Teatro della Pergola con "Un curioso accidente", la divertente commedia degli equivoci scritta da Carlo Goldoni nel 1760 e diventata ben presto una delle più tradotte in lingua straniera. La regia è dello stesso Lavia, che va in scena con Simone Toni, Giorgia Salari, Andrea Nicolini, Lorenzo Terenzi, Beatrice Ceccherini, Lorenzo Volpe, Leonardo Nicolini. Produzione Effimera, Teatro di Roma, Teatro della Toscana.

È la storia crudele, drammatica, ma anche esilarante, di una famiglia sullo sfondo della Guerra dei sette anni che si combatté tra il 1756 e il 1763 e che coinvolse le principali potenze dell’epoca. Filiberto, ricco mercante olandese, ospita in casa propria Monsieur de la Cotterie, un giovane e squattrinato ufficiale ferito in guerra, che si innamora, ricambiato, di Giannina, la figlia di Filiberto. La ragazza, però, di fronte ai sospetti del padre e temendo che questi possa non essere favorevole alla loro unione, gli rivela che de la Cotterie è sì innamorato, ma di un’altra fanciulla. Il mercante, quindi, credendo di fare una buona azione, decide di spendersi in tutto e per tutto per aiutare il giovane a coronare il suo (fasullo) sogno d’amore… con il solo risultato di ottenere un’infinita e divertentissima catena di equivoci.

Tra le commedie più tradotte e rappresentate all’estero, la commedia – come scrive proprio Goldoni nella prefazione alla prima edizione – "…non è che un fatto vero, verissimo, accaduto, non ha molto tempo, in una città di Olanda. Mi fu raccontato da persone degne di fede in Venezia al Caffè della Sultana, nella Piazza di San Marco, e le persone medesime mi hanno eccitato a formarne una Comica rappresentazione. Il puro fatto, nella maniera colla quale mi venne esposto, era di tal maniera circonstanziato, che quantunque vero, parea inverisimile, e tutta la mia maggiore fatica fu di renderlo più credibile, e meno romanzesco. Tanto è vero, che si danno delle stravaganze in natura, che non sono trattabili sulla Scena, perché contrarie troppo ai caratteri conosciuti, o eccedenti nell’ordine della condotta ordinaria degli uomini!"

Domani alle 18, Gabriele Lavia, Federica Di Martino e tutta la Compagnia incontrano il pubblico. Coordina Matteo Brighenti. Ingresso libero con prenotazione online http://tinyurl.com/incontrocuriosoaccidente (fino a esaurimento posti).