Nell’ultimo anno gli utenti della rete fiorentina sono cresciuti di oltre l’11%. Le nuove sfide: i bandi per Sesto Fiorentino e il prolungamento fino al Meyer.
Con la Vacs finalmente ai nastri di partenza – pre-esercizio ultimato, Sirio scorrerà sui binari della variante al centro storico dal 25 gennaio con il fardello di ritardi da farsi perdonare – e i cantieri della linea Libertà-Bagno a Ripoli che stanno per scattare il sistema tramvia stappa una bottiglia di champagne forte dei numeri monstre del 2024. A bordo delle due linee in funzione nell’anno appena terminato hanno viaggiato 39 milioni di persone. Per intendersi è come se due terzi degli abitanti di tutta Italia fosse salito sui tram fiorentini. Per i più pignoli i passeggeri sono stati 39 milioni e 168.436. Un aumento a due cifre rispetto al 2023, ovvero il +11,8% che in termini assoluti si traduce oltre 4 milioni di passeggeri in più (più della popolazione di Roma...).
Scendendo nel dettaglio nel 2023 i passeggeri erano stati poco più di 35 milioni di cui di cui 23 milioni e mezzo sulla T1 Villa Costanza-Careggi e i 11 e mezzo sulla linea T2 Aeroporto-piazza dell’Unità. Nel 2024 il trend già manifestato nei primi mesi dell’anno si è consolidato progressivamente con una T1 che ha trasportato quasi 26 milioni di persone e la T2 oltre 13.
A ottobre si è registrato un afflusso straordinario centrando due record: per la prima volta sono stati superati i 4 milioni di passeggeri mensili (per la precisione 4.118.418) di cui oltre 2,6 milioni (2.666.555) sulla linea T1. E sempre nel mese di ottobre è stato trasportato il duecentomilionesimo passeggero in meno di 15 anni, risultato straordinario visto il ridotto numero di chilometri della rete tranviaria in funzione.
Confrontando i dati mensili del 2024 e del 2023 – evidenziano da Palazzo Vecchio – si nota che il numero dei passeggeri quest’anno è sempre stato superiore e che l’aumento è dovuto principalmente alla performance della T2.
Un dato che, come sottolinea l’assessore alla viabilità e tramvie Andrea Giorgio "dimostra che il gradimento per la tramvia non è solo nei sondaggi (apprezzata dall’85% dei fiorentini ndr) ma è un sentimento reale tra le cittadine e i cittadini".
"Questi numeri straordinari – insiste Giorgio – ci spingono con ancora più forza ad andare avanti con le nuove linee. La tramvia è l’opera più importante per la transizione ecologica della nostra città e cambierà in meglio la mobilità e in generale la vivibilità. Con l’imminente entrata in servizio della Vacs, che collegherà l’aeroporto oltre che alla stazione anche al cuore del centro storico, questi numeri sono aumenteranno ulteriormente. Anche per questo ci impegneremo perché i cantieri della nuova linea per Bagno a Ripoli procedano spediti in modo da collegare anche la parte sud della città. E lo stesso impegno ci sarà anche sulle altre linee con l’obiettivo di unire la città, i quartieri e le persone. Con la realizzazione delle nuove linee potremo sperimentare inoltre ulteriori configurazioni di esercizio, attualmente in fase di studio, che potranno valorizzare al meglio anche la fermata Unità".
Ora le sfide future, al netto degli imminenti cantieri della linea 3.2.1, sono la partecipazioni ai bandi ministeriali per i fondi realitivi al secondo lotto per la linea diretta a Sesto Fiorentino e per il prolungamento dell’attuale linea fino all’ospedalino pediatrico Meyer.
Emanuele Baldi