Smettere di fumare? Coi corsi Lilt si può. Il 70% di chi partecipa ci riesce

Il primo ottobre partirà il prossimo gruppo. L’obiettivo è importantissimo: dire finalmente addio al tabacco

Smettere di fumare

Smettere di fumare

Firenze, 17 settembre 2024 – Non è vero che smettere di fumare sia talmente complicato da apparire impossibile. Liberarsi dalle sigarette è possibile.

I patiti della nicotina è bene sappiano che il 70% di coloro che seguono i corsi anti-fumo di Lilt Firenze riesce a smettere. 

Per chi volesse tentare di liberarsi dal vizio del fumo, ecco che il primo ottobre partirà il prossimo ‘gruppo di disassuefazione dal fumo’.

Gli incontri saranno in tutto otto, ciascuno di un’ora e mezzo. Si svolgeranno due volte a settimana nella sede Lilt di viale Giannotti, il martedì e il venerdì dalle 19.30 alle 21. Saranno condotti dalla dottoressa Claudia Bricci, psicologa-psicoterapeuta collaboratrice Lilt dal 1996, esperta in disassuefazione del fumo.

“Il metodo Lilt è focalizzato a risolvere gli aspetti psicologici della dipendenza dal tabacco: si basa sul gruppo come fonte di solidarietà e sostegno reciproco, utilizzando delle specifiche tecniche comportamentali, che rendono più facile l'obiettivo della cessazione", spiega Bricci. 

Ciascun gruppo è composto da un minimo di 7-8 persone, realmente motivate a provare a smettere di fumare. “E’ un metodo dolce che aiuta a smettere di fumare con gradualità. Il corso si articola in tre fasi: la prima comprende le motivazioni personali e l’auto-osservazione, la seconda lo stop al fumo, la terza il mantenimento e il sostegno all’ex-fumatore. Il 70% alla fine degli incontri riesce a non toccare più le sigarette, scoprendo risorse prima nascoste dalla sigaretta”.

In più, è stata attivata la collaborazione con un medico, per chi volesse seguire anche un percorso farmacologico.

“Lilt è fortemente impegnata nella prevenzione primaria, che riguarda lo stile e le abitudini di vita della persona. In questo contesto si inserisce la lotta ai danni del tabagismo attraverso questi gruppi, certo, ma anche con interventi di sensibilizzazione nelle aziende e nelle scuole del territorio”, commenta Alexander Peirano, presidente Lilt Firenze.

Informazioni: 055.576939