Sanitari nel mirino, anche a Firenze. Due operatori del 118 sono stati aggrediti la notte tra martedì e mercoledì da una trent’enne brasiliana in piazza Beccaria. I due, a bordo di un’ambulanza, erano stati chiamati da alcuni passanti, preoccupati dalle condizioni in cui sembrava versare la donna. Una volta lì, le hanno prestato le prime cure, ricevendo come risposta calci e pugni. La cittadina brasiliana si è infatti fiondata su di loro con morsi e colpi su volto e corpo, ferendoli entrambi. È stato necessario l’intervento della polizia, che arrivata sul posto ha cercato di tranquillizzare gli animi. la donna è stata portata all’ospedale di Santa Maria Nuova, sorvegliata per tutta la notte dagli agenti delle volanti. La donna, al momento del primo intervento dei sanitario, era in stato di alterazione, e avrebbe rifiutato qualsiasi tipo di aiuto, aggredendo prima verbalmente e poi fisicamente il personale medico.
Sempre da Santa Maria Nuova pochi settimane fa è arrivato l’uro di aiuto di medici e infermieri. Quanto ai dati invece: dal 2020 al 2023 si è registrato un’escalation di aggressioni verbali o fisiche al personale medico e sanitario della Toscana, secondo Medici Firenze e Anaao Assomed. Sono infatti oltre mille i casi nei primi sei mesi dello scorso anno, un aumento del 30% in tre anni. Il 13% delle violenze si è verificato in ambito psichiatrico e l’11% nei pronto soccorso.
P.m.