CLAUDIO
Cronaca

Social e lavoro. Le regole per le pensioni

Miceli Con la circolare n. 44/2025, l’INPS ha cercato di fornire le indicazioni necessarie per individuare il corretto inquadramento dei...

MiceliCon la circolare n. 44/2025, l’INPS ha cercato di fornire le indicazioni necessarie per individuare il corretto inquadramento dei soggetti che svolgono l’attività di creazione di contenuti su piattaforme digitali. Quelle del talent, content creator e influencer sono attività che hanno delle caratteristiche proprie ma che possono anche sovrapporsi. Il talent è un professionista che sfrutta il suo talento, nel campo dello sport, delle arti, della cucina o dello spettacolo, per diventare un testimonial popolare. Il creator è un creativo, seguito da una base di fan più o meno ampia, che si concentra sulla creazione di format originali. L’influencer invece è un opinion leader che vuole influenzare i propri follower fungendo da modello di ispirazione. Dal punto di vista previdenziale, non è sempre facile individuare il corretto inquadramento di questi lavoratori. La criticità di questa impostazione sta nel fatto che nel Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo (c.d. FPLS) rientrano solo le attività espressamente elencate, mentre restano fuori tutte le altre, per le quali si versano i contributi nelle altre gestioni con conseguente riduzione, a causa della frammentarietà delle gestioni previdenziali, delle tutele dei lavoratori. L’obbligo di contribuzione al FPLS scatta quando viene svolta una delle attività indicate nel DLgs. C.P.S. 16 luglio 1947 n. 708. Le attività sono state nel tempo ampliate, sia a seguito dei chiarimenti forniti dalla giurisprudenza che delle modifiche apportate dalle disposizioni normative. L’ultimo adeguamento risale al DM 15 marzo 2005, che aveva introdotto nella declaratoria il termine audiovisivo. Aveva inoltre esteso l’obbligo anche alle ipotesi in cui il lavoratore dello spettacolo svolge, la sua prestazione in qualità di ospite.

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