Ha interrotto le vacanze per tornare a Firenze e visitare il carcere di Solicciano. Insieme a lui Roberto Giachetti. È stato il ferragosto di Matteo Renzi, che a termine della visita in carcere ha dichiarato: "La notte tra il 4 e 5 luglio un ragazzo di 20 anni si è impiccato in una cella che abbiamo visto, una vicenda che si replica ogni giorno in tante carceri italiane".
"E noi siamo qui – ha proseguito – per dire che è giusto che chi ha sbagliato paghi, ma è anche allo stesso tempo giusto che lo Stato non sia fuori legge, invece lo Stato è tecnicamente fuori legge nelle condizioni della detenzione" carceraria. Sollicciano è stato al centro di numerose polemiche a causa delle condizioni in cui versano i locali interni e le celle detentive. Nelle ultime settimane, hanno fatto molto discutere anche le sanzioni e il procedimento disciplinare nei confronto della direttrice Antonella Tuoni, ’accusata’ di non aver sistemato le storture che affliggono il penitenziario.
"Mi sono rimaste impresse alcune storie delle oltre 500 persone – ha poi detto Renzi – che vivono a Sollicciano: considerate che quasi la metà è ancora in attesa di giudizio definitivo. E questo dato dovrebbe interrogare profondamente la politica e tutto il mondo della giustizia. Esco da Sollicciano con impresse nel cuore le immagini di alcuni ragazzini più giovani dei miei figli. E penso che una politica che non si occupa del disagio, della salute mentale, delle dipendenze e naturalmente del carcere non è una politica seria. Credo fosse giusto e doveroso essere a Sollicciano oggi. Anche visitando un carcere si combatte il populismo".
Intanto il caldo torrido di questi giorni ha fatto salire la temperatura anche all’interno della struttura. "Pochi i ventilatori che ci hanno inviato – ci raccontano fonti interne –, e con i congelatori che sono arrivati non possiamo certamente rinfrescare l’aria. I detenuti non fanno altro che lamentarsi e stare sotto le docce".
A rispondere a Renzi la consigliera regionale Fdi Sandra Bianchini e la capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Firenze, Angela Sirello: "Che il carcere di Sollicciano sia un problema non lo scopre certo Renzi, ma è bene ricordare che, dai dati che vengono pubblicati, quando lui era premier l’affollamento era decisamente superiore e non ricordiamo alcun provvedimento o comunque particolare impegno per risolvere quella situazione".
P.m.