Tentativo di truffa ai danni di un anziano a Caldine. L’uomo, ultranovantenne, ha ricevuto una telefonata a casa da una persona che si è spacciata per suo nipote, chiedendo soldi per evitare l’arresto per un incidente stradale. Per fortuna, dopo un iniziale smarrimento, di fronte all’incalzare delle domande per sapere quanti contanti e gioielli ci fossero in casa, l’uomo ha sospettato l’inganno e ha riattaccato il telefono, che però è rimasto isolato. Dopo mezz’ora, l’anziano è riuscito a chiamare il figlio e allertare i carabinieri. Questo episodio non è un caso isolato. Analogo raggiro è stato tentato da un finto carabiniere pochi giorni fa sempre vicino all’abitato di Caldine. Le forze dell’ordine confermano che nell’ultimo anno sono arrivate segnalazioni e denunce da numerose frazioni del Comune di Fiesole, come la valle dell’Arno e dallo stesso capoluogo. Cresce quindi l’apprensione nella comunità locale, anche perché è ipotizzabile che al momento della chiamata i truffatori possano essere nei pressi dell’abitazione presa di mira.
D.G.