NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Sorgenia rinuncia a due impianti geotermici in Toscana

“Sono meno economicamente sostenibili”

La comunicazione di Sorgenia

La comunicazione di Sorgenia

Firenze, 16 aprile 2025 - Sorgenia rinuncia a realizzare due centrali geotermiche in Toscana, una nell'Amiata, l'altra nella Val di Paglia. Lo rende noto la società spiegando che "dopo i riscontri avuti e un'attenta analisi, ha deciso di non proseguire con la realizzazione e di concentrare le proprie attività di sviluppo su un numero più ristretto di tecnologie per la produzione di energie rinnovabili". Nel "complesso e lungo percorso amministrativo per l'ottenimento dell'autorizzazione - afferma Sorgenia -, l'evoluzione del quadro di riferimento ha reso sempre meno sostenibile da un punto di vista economico la realizzazione dei progetti". L'azienda, riporta sempre Sorgenia, "ha investito nello sviluppo di due progetti di centrali con tecnologia a zero emissioni in atmosfera e totale reiniezione del fluido geotermico nelle località di Poggio Montone, sull'Amiata tra Piancastagnaio (Siena) e Santa Fiora (Grosseto), e Val di Paglia, vicino a Abbadia San Salvatore (Siena)" ma ora ha deciso di rinunciare a questi due progetti anche "dopo aver provato a coinvolgere altri operatori per co-finanziare la realizzazione delle due centrali". "La geotermia innovativa ha rappresentato per Sorgenia una delle fonti su cui puntare per concorrere a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione connessi con la transizione energetica del Paese", afferma ancora la società, Sorgenia comunque "continua a valutare positivamente l'importante contributo energetico, ambientale e socio-economico che questa tecnologia può garantire al Paese".