REDAZIONE FIRENZE

Sorpreso nel parcheggio. Atti sessuali in auto con una adolescente. Arrestato un vigilante

La polizia sarebbe stata chiamata da un centro per minori dove la ragazza era ospite. La guardia giurata è a Sollicciano, sequestrati telefono e tablet.

La polizia sarebbe stata chiamata da un centro per minori dove la ragazza era ospite. La guardia giurata è a Sollicciano, sequestrati telefono e tablet.

La polizia sarebbe stata chiamata da un centro per minori dove la ragazza era ospite. La guardia giurata è a Sollicciano, sequestrati telefono e tablet.

di Pietro Mecarozzi

Sono stati sorpresi in auto, appartati in un parcheggio pubblico di via Faentina. Lui 61 anni, lei solo 14. Una storia difficile da spiegare, e ancor più difficile da accettare. Stavano compiendo atti sessuali e non sarebbe stata la prima volta. I loro incontri, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero andati avanti da mesi. L’uomo è la guardia giurata del centro per minori di Firenze dove la ragazzina è stata ospite prima di essere accolta in un’altra comunità. Si sarebbero conosciuti lì.

Ieri il 61enne fiorentino è stato arrestato e trasportato a Sollicciano con l’accusa di atti sessuali con minorenne. L’uomo è stato sorpreso in flagranza, mentre era intento a compiere atti sessuali e proprio per questo motivo - una volta informato il pm di turno Andrea Cusani - è stato arrestato e condotto al penitenziario fiorentino.

Secondo una prima e parziale ricostruzione la polizia sarebbe stata chiamata da un centro per minori: gli educatori avrebbero raccontato che ci sarebbe stata una strana “relazione” tra l’uomo e la minorenne. Una relazione iniziata in un’altra struttura, dove precedentemente la giovane era stata collocata dai servizi sociali.

La polizia sta ora cercando di capire da quanto tempo l’uomo avesse iniziato a incontrare la minorenne, che nelle prossime ore sarà sentita in forma protetta dagli psicologi. Sequestrati il cellulare e il tablet dell’uomo. Sul posto anche la scientifica, per svolgere le attività di rito in situazione del genere.

Il 61enne – difeso dall’avvocato Roberto Ventrella – ha alle spalle precedenti di polizia. Ha anche una moglie e due figli. Nei prossimi giorni ci sarà l’udienza di convalida davanti al gip. Gli inquirenti sentiranno anche gli educatori dei centri in cui la ragazza è ed è stata ospite.

Qualche settimana fa, una ragazzina di 12 anni – ospite di una comunità – ha raccontato prima all’educatrice e poi ai carabinieri di essere stata violentata da una compagno (anche lui minorenne). L’aggressione, secondo quanto raccontato dalla vittima, sarebbe avvenuta nella sala comune della struttura. La 12enne, accompagnata da un’amica, ha poi raccontato quanto accaduto a un’educatrice presente in struttura. La vittima è stata quindi trasportata all’ospedale di Santa Maria Annunziata e poi a Careggi, dove è rimasta ricoverata per due giorni.

Dopo l’arrivo in ospedale è stato attivato il codice rosa: sono stati quindi informati i carabinieri, che stanno svolgendo accertamenti, e la procura dei minori. Secondo quanto riferito dalla 12enne già in altre occasioni il giovane avrebbe avuto "altri atteggiamenti molesti nei confronti suoi e di altre ragazze conviventi nella struttura".