REDAZIONE FIRENZE

Sorride il mattone fiorentino. Vola il mercato immobiliare. Novoli come Fiesole

Aumentano vendite e prezzi. Resta il problema degli affitti

Benedetta Albanese, Maria C. Pollicina, Nicola Armentano (foto di A. Serino, Met)

Firenze, 29 giugno 2023 - Novoli come Fiesole. E' il dato che emerge dall'indagine di Fiaip, la Federazione degli agenti immobiliari, che ha analizzato il mercato della casa nell'area fiorentina, con particolare attenzione non solo alla compravendita, ma anche agli affitti. La presentazione dei dati è avvenuta in Palazzo Medici Riccardi, alla presenza della presidente di Fiaip Firenze-Pistoia, Marika Pollicina, del consigliere della Città Metropolitana delegato alla Promozione sociale Nicola Armentano e dell'assessore alla casa di Palazzo Vecchio, Benedetta Albanese.

E la novità più rilevante è che accanto al centro storico, la zona più richiesta è Novoli, che dopo la riqualificazione urbanistica e con l'arrivo della tramvia è diventato quartiere da scegliere, insieme ai classici dell'area residenziale, come Campo di Marte, Fiesole o Settignano.

«Novoli, in questi anni riqualificata - ha detto Marika Pollicina - vede la presenza del Polo universitario e del nuovo tribunale, ed è diventata una zona ricercaLa novità è che accanto al centro storico la zona più richiesta è quella di Novoli ta da chi vuole acquistare. In questo quadro dobbiamo inserire anche tutta la zona sud di Firenze e diversi territori che fanno parte della città metropolitana. Un tempo erano poco considerati, ma adesso soddisfano le nuove richieste degli acquirenti».

“Grazie a Fiaip – sottolinea il consigliere delegato Nicola Armentano - per aver scelto la Città Metropolitana di Firenze quale sede per illustrare i dati 2022 del mercato immobiliare dell’intera provincia, che offrono una fotografia esaustiva del mercato immobiliare toscano, utile a coloro che per ruolo hanno l’obiettivo di mettere in campo strategie politiche mirate per dare risposta a uno dei bisogni più sentiti dalla popolazione ovvero quello di possedere una casa. Grazie alla presenza di solide infrastrutture la città metropolitana e i suoi confini sono divenuti sempre più raggiungibili e fruibili portando i beni immobili a una maggiore valorizzazione. Auspichiamo che la Metrocittà diventi un luogo in cui si possano mettere in campo capacità intellettive e risorse per aiutare chi vorrebbe vivere nella nostra città e per coloro che già la abitano”.

Per l’assessora Benedetta Albanese “oggi è necessario rimettere al centro il diritto alla casa, purtroppo non ancora garantito per troppi nuclei. Su questo tema la politica fiorentina, in entrambi i mandati, ha lavorato con impegno e la città di Firenze, congiuntamente ad altre città, ha proposto nuovamente delle richieste al Governo per restituire a cittadini e cittadine una tranquillità rispetto a investimenti che devono essere strutturali, fornendo garanzie per maggiori finanziamenti su case popolari, ristrutturazioni, housing sociale, e fondi per il sostegno alle famiglie bisognose. Solo attraverso questi aiuti si potrà intervenire a livello locale, utilizzando le leve che a oggi, seppur poche, sono nelle mani dei sindaci. Come amministrazione comunale siamo intervenuti anche sul tema degli affitti brevi, con una misura rivoluzionaria cercando di intercettare il tema del mercato privato e quindi degli affitti turistici, cercando di riportare sul lungo periodo quelli che oggi sono affitti brevi; grazie quindi ai dati forniti da Fiaip che aiuteranno in questa riflessione complessiva".

(Servizio video di Florence Tv)

Se l'acquisto di una casa non è più solo un punto di arrivo, ma anche un investimento come bene rifugio, anche sul fronte degli affitti la domanda è stata altissima. La risposta del mercato secondo Fiaip non è stata però adeguata: con un'offerta scarsa e prezzi alle stelle che hanno creato non pochi disagi. «I proprietari - ha detto ancora Marika Pollicina - preferiscono non adottare contratti di locazione del tipo 4+4 o 3+2, bensì prediligono gli affitti brevi, immettendo il proprio immobile nel circuito degli affitti turistici. Il problema è la normativa per i contratti di locazione, ormai obsoleta, che rende difficoltosa al proprietario la possibilità di stipulare contratti a lungo termine. L'enorme richiesta di immobili in locazione ha però generato un notevole interesse da parte di investitori italiani ed esteri che hanno visto nuovi e positivi sviluppi economici soprattutto nel comparto turistico». Stenta invece il mercato non residenziale, sia per quanto riguarda le vendite che le locazioni. Al momento non c'è grande richiesta, sul fronte dei negozi ugualmente la situazione è di stallo. I locali commerciali si trattano solo se sono in centro o in zone ad alto passaggio. Secondo i dati che emergono dal Centro Studi Fiaip coordinato da Francesco La Commare, su base nazionale nel 2022, rispetto all'anno precedente, sono ulteriormente aumentate le compravendite, arrivando a circa 775.000 unità registrando pertanto un +3,5% ri petto al 2021 e raggiungendo livelli che non si registravano da oltre quindici anni. I prezzi sono aumentati del 5%, mentre sul fronte degli affitti: le locazioni sono cresciute dell'8,3%, e il costo medio dei canoni ha registrato un nuovo incremento del 5,2%. Fiaip evidenzia, inoltre, per quanto riguarda le vendite, l'aumento delle richieste di alcune precise tipologie di immobili, come quelli con la presenza di una MANO INVISIBILE Mil poommussouni stanza da utilizzare per l'attività lavorativa e di spazi all'aperto. «C'è una crescita di interesse per gli immobili che hanno le caratteristiche che il mercato ricerca - chiosa il presidente di Fiaip Toscana, Simone Beni -, ovvero ampi spazi, facilità di spostamento, accessori quali posti auto o garage, mentre gli immobili che non hanno tali caratteristiche restano al di fuori del circuito delle vendite».