ROSSELLA CONTE
Cronaca

Sos Borgo Ognissanti. La banda del tombino fa la spaccata numero 50: "L’esercito serve qui"

Presa di mira una farmacia, stesso destino per un negozio di vintage. Gli abitanti erano scesi in strada per chiedere aiuto, senza risultato. I Cittadini Attivi di San Jacopino chiamano a raccolta tutta la città.

Sos Borgo Ognissanti. La banda del tombino fa la spaccata numero 50: "L’esercito serve qui"

Sos Borgo Ognissanti. La banda del tombino fa la spaccata numero 50: "L’esercito serve qui"

L’incubo è senza fine: ancora una spaccata in Borgo Ognissanti. La cinquantesima in questa strada in 14 mesi. Stavolta nel mirino è finita la Farmacia D’Ognissanti. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, intorno alle 3, un uomo si è intrufolato all’interno dell’attività dopo aver infranto la porta a vetri con un tombino. L’uomo è riuscito a scappare con un bottino di circa mille euro. In giornata è stato poi individuato dai carabinieri. Ma la rabbia è ugualmente tanta. "Abbiamo l’allarme collegato al cellulare e stavamo dormendo quando è cominciato a suonare - si sfoga la titolare Chiara Pasquetti - A quello che ci hanno portato via si aggiunge il costo di riparazione di una vetrata di 3.20 metri. Siamo veramente stanchi". È una furia l’associazione Borgo Ognissanti che il mese scorso è scesa in strada per chiedere maggiori controlli. "Questa è un’emergenza e servono soluzioni di emergenza - non usa mezzi termini il presidente Fabrizio Carabba -, vogliamo le ronde di militari. Gli sforzi di polizia e carabinieri non bastano più e le telecamere non servono a nulla se non di supporto alle indagini a episodio già avvenuto". Carabba poi riprende: "Quattro anni fa abbiamo chiesto aiuto e le nostre richieste sono rimaste inascoltate. Ora la situazione è fuori controllo".

Poco distante, la stessa sorte è toccata al negozio Vintage Epoca di via del Moro. Con lo stesso modus operandi i ladri hanno portato via alcuni abiti e il fondo cassa. Non solo. Ieri mattina intorno alle 6, due uomini, sempre con un tombino, hanno infranto la porta a vetri del negozio di ferramenta Bellini di via Vittorio Emanuele per poi scappare con 200 euro e alcuni coltelli. "Con l’allarme sul cellulare siamo corsi a controllare cosa stesse accadendo ma i ladri erano già fuggiti", racconta il titolare Riccardo Bellini. Secondo quanto ricostruito, i due malviventi avrebbero messo al segno il colpo in due tappe. In un primo momento, hanno preso un tombino a pochi metri dal negozio senza riuscire a infrangere la vetrata. Poi, i due sono tornati con uno di maggiori dimensioni portato via dall’ultimo tratto della strada. Entrambi sono riusciti a fuggire con il fondocassa e alcuni coltelli.

Il giorno prima, domenica, è toccato a un negozio di ortofrutta in via Santa Reparata. I ladri dopo aver danneggiato la vetrina sono entrati nel negozio e poi sono fuggiti con il bottino, sette bottiglie di vino e un coltello. Sul caso indagano i carabinieri. Dietro al grido "Basta immobilismo" il comitato Cittadini Attivi San Jacopino chiama a raccolta tutte le associazioni della città con un’assemblea urgente che si terrà al circolo Aics Pescetti di via Bellini giovedì 11 alle 18.30. "Il nostro quartiere come tanti altri sta attraversando un momento critico, l’ondata di spaccate non si ferma e la droga continua a circolare di giorno e di notte – conclude il presidente Simone Gianfaldoni –, faremo il punto della situazione e prenderemo decisioni forti".