LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Sos cambiamento climatico. La Toscana aiuta i Comuni

Stop alle alluvioni e decarbonizzazione entro il ’50 nei Paesc, i Piani ambientali. Enti locali a confronto per adeguare il territorio: "Le azioni indispensabili".

Il direttore Anci Toscana, Simone Gheri

Il direttore Anci Toscana, Simone Gheri

La creazione di città spugna, con grandi e piccoli bacini in grado di rallentare il deflusso delle acque verso le fognature. O ancora la depavimentazione di porzioni di piazze e giardini per migliorare le capacità di drenaggio. Sono alcune delle azioni che potranno trovare spazio nei Paesc, i Piani di azione per l’energia sostenibile e il clima, con i quali i sindaci toscani e i tecnici degli enti locali attueranno le loro strategie verso la decarbonizzazione, che deve essere raggiunta entro il 2050.

Proprio con l’obiettivo di favorire questa transizione, la Regione Toscana e l’Agenzia regionale recupero risorse (Arrr), in collaborazione con Anci e Upi Toscana (rispettivamente l’associazione dei Comuni e delle Province), hanno ideato un percorso formativo e informativo rivolto a chi amministra il territorio, che prenderà il via giovedì 3 aprile dal Teatro della Compagnia di Firenze (via Cavour 50r), con l’evento ’Climatica25’. "Attraverso i Paesc – ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani - sarà possibile programmare tutti gli interventi necessari sia per emanciparsi dalla dipendenza energetica dalle fonti fossili, grazie a fonti rinnovabili, sia per fronteggiare i cambiamenti climatici in termini di difesa del suolo. Fondamentali saranno i Pacc, ovvero i Piani di adeguamento ai cambiamenti climatici, e sul tema dell’adattamento la Regione potrà portare avanti un’iniziativa legislativa ad hoc. Ringrazio l’assessora Monni e Arrr che stanno supportando gli enti locali nella redazione dei Paesc. La Regione sarà al fianco dei Comuni per sostenere le azioni che da questa programmazione deriveranno".

"I recenti episodi alluvionali ci hanno nuovamente messo di fronte all’urgenza d’intervenire e dimostrano come la pianificazione, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici siano necessari – ha proseguito l’assessora Monia Monni -. In questo contesto si inseriscono Climatica25 e la redazione dei piani. È fondamentale che i decisori politici, gli amministratori e i tecnici possano implementare le proprie conoscenze".

"In un periodo come questo – ha concluso il direttore dell’Arrr, Stefano Bruzzesi - è assolutamente importante cercare di progettare il territorio e attivare ogni azione per contrastare i cambiamenti climatici. Per questo, ho voluto fortemente che Arrr s’impegnasse in un’attività di progettazione e formazione legata ai Paesc. L’Agenzia s’impegnerà a elaborare delle linee guida a livello provinciale, che verranno messe a disposizione di tutte le amministrazioni toscane. In contemporanea, verrà attivato un percorso formativo rivolto a tecnici e amministratori pubblici". A evidenziare l’importanza del percorso anche il presidente di Upi Toscana, Gianni Lorenzetti, e il direttore di Anci Toscana, Simone Gheri.