Sospetta salmonellosi, ispezioni Asl nell’azienda che fornisce cibo alle scuole

Il dipartimento di prevenzione nello stabilimento di Calenzano di Qualità&Servizi. Mense chiuse anche domani

Sospetti casi di salmonellosi a Firenze

Sospetti casi di salmonellosi a Firenze

Firenze, 26 settembre 2024 – Gli ispettori del dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana centro hanno fatto visita stamani allo stabilimento di Calenzano dell'azienda di refezione scolastica Qualità&Servizi spa, assegnataria degli appalti di mense scolastiche nei comuni di Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano e Barberino di Mugello dove si sono registrati casi salmonellosi fra gli studenti.

"Le verifiche non hanno portato alla luce criticità, tanto che al momento non è stata richiesta l'adozione di misure profilattiche specifiche né sono state ordinate sospensioni o modifiche dell'attività - sostiene Qualità e Servizi in una nota -. Sono stati prelevati campioni che saranno sottoposti ad analisi, il cui esito sarà reso noto dalle autorità competenti".

In ogni caso, prosegue l’azienda, in attesa di "formali comunicazioni della Asl e confermando la linea della massima cautela", "in accordo con i Comuni soci, ha disposto la sospensione del servizio per le scuole dell'infanzia e le scuole primarie anche per la giornata di domani, venerdì 27 settembre e sta predisponendo le azioni previste dal protocollo interno di sicurezza per confermare la riattivazione del servizio da lunedì 30 settembre".

Per quanto riguarda gli asili nido comunali di Campi "il servizio mensa sarà garantito già da domani in quanto sarà utilizzata la cucina interna del nido Stacciaburatta per la preparazione dei pasti per entrambi i nidi comunali". Idem a Sesto: anche qui la mensa dei nidi riaprirà domani, 27 settembre. 

I controlli, fa sapere l’Asl, riguardano "sia una valutazione igienico-sanitaria della struttura che ha preparato i pasti sospetti sia l'effettuazione dei campioni di alimenti finalizzati alla individuazione della possibile fonte di contagio. Gli operatori sanitari stanno eseguendo accurate ispezioni per verificare la sicurezza alimentare agli alunni e al personale scolastico". Riguardo gli aspetti relativi alla produzione dei pasti, secondo la Asl "non sono emerse non conformità tali da richiedere alcun tipo di provvedimento sospensivo dell'attività del servizio di refezione scolastica".