Viale Etruria, stradone dove si scorre veloce tra le fabbriche, usciti dalla Fi Pi Li. I pedoni sono pochi. C’era un sottopassaggio pedonale e non c’è più, ché tanto basta attraversare al vicino semaforo. Dal viale Piombino (nome del controviale di viale Etruria) all’angolo con via Pienza il tunnel sottoattraversava lo stradone e sbucava all’angolo con via De’Tommasi. O meglio: il sottopasso c’è ancora, solo che è stato murato. Ma non le rampe di discesa, semplicemente chiuse con una transenna. E così da ambo i lati diventa una maxibuca dove viene scaricato di tutto. E ci cresce pure la vegetazione: dalla parte di via Pienza, è spuntato buffamente un fico che tra poco arriverà al piano strada coi suoi golosi frutti; da quella di via De’ Tommasi invece esonda dal parapetto per tutta la larghezza della rampa una bella siepe di rosmarino.
CronacaSottopasso di viale Etruria. Entrate murate, ma è una discarica. I residenti chiedono risposte