Sovrappassi autostradali e Tosap: "L’azienda dovrà pagare il Comune"

La corte di Cassazione si è pronunciata dando ragione all’amministrazione imprunetina . La società dovrà versare la tassa di occupazione di aree pubbliche per il passaggio sopra le vie cittadine.

Sovrappassi autostradali e Tosap: "L’azienda dovrà pagare il Comune"

Sovrappassi autostradali e Tosap: "L’azienda dovrà pagare il Comune"

Un pronunciamento storico che potrebbe rappresentare un precedente anche per altri Comuni. La Cassazione ha dato infatti ragione al Comune di Impruneta nella sua disputa, ormai annosa, con la società che gestisce il tratto autostradale che attraversa il territorio. Come messo nero su bianco sulla sentenza 6029/2024 Autostrade per l’Italia dovrà così pagare la Tosap (Tassa di occupazione di aree pubbliche) per i sovrappassi autostradali sulle strade comunali del territorio.

La vicenda era iniziata ormai diversi anni fa, per l’esattezza nel 2013, quando l’Ufficio Tributi del Comune di Impruneta aveva notificato alla società alcuni accertamenti per il mancato pagamento della Tosap relativa agli anni dal 2013 al 2015. La società aveva impugnato gli avvisi di accertamento ma aveva perso sia in primo grado, davanti alla Commissione Tributaria Provinciale, che in secondo grado davanti alla Commissione di Giustizia Tributaria Toscana. Nonostante questi due primi step sfavorevoli Autostrade per l’Italia aveva deciso di ricorrere in Cassazione ma, anche in questa sede, ha visto respinto il ricorso. La Corte, infatti, ha confermato il diritto del Comunead incassare la Tosap per i sovrappassi autostradali: "Si tratta di un importante traguardo – dice il sindaco Riccardo Lazzerini –che va nella direzione di tutelare i contribuenti. Grazie all‘impegno dell‘Amministrazione, e all‘alto livello di professionalità dell‘Ufficio Tributi e dell‘Avvocatura Comunale, siamo riusciti a recuperare una somma significativa di denaro che sarà utilizzata per il bene della cittadinanza".

Soddisfatto, anche l’avvocato Leonardo Renzi che ha rappresentato il Comune in tutti i gradi di giudizio: "La sentenza – commenta – è un precedente importante che potrà essere utilizzato da altri Comuni".

Come trapela però da fonti tecniche si tratterebbe, però, di una partita ancora aperta che coinvolge tutte le concessionarie: parallelamente alle sentenze della Corte di Cassazione, esiste infatti un filone amministrativo arrivato all’ultimo grado di giudizio, in cui il Consiglio di Stato, giudicando sulla stessa materia, ha stabilito che i Comuni non hanno il potere di accordare concessioni di attraversamento per la realizzazione di infrastrutture autostradali, come ribadito anche dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il Consiglio di Stato motiva la decisione sottolineando che le infrastrutture autostradali essendo state autorizzate per legge dello Stato non necessitano delle autorizzazioni di istituzioni locali, in quanto opere di interesse pubblico e pertanto non è dovuto alcun canone, né possono essere considerate abusive.