EMANUELE BALDI
Cronaca

Spaccata con tombino. Danni per 18mila euro: "Rapine e aggressioni Incubo piazza Dalmazia"

Ennesimo fattaccio a Rifredi: "Qui hanno colpito quasi tutti i negozi". Il racconto: "Un’anziana l’altro giorno è stata aggredita e derubata". Una madre: "Uno sconosciuto ha cercato di molestare mio figlio"

La macchinetta distrutta con un tombino la notte scorsa

La macchinetta distrutta con un tombino la notte scorsa

Firenze, 11 agosto 2024 – Un tonfo secco nella notte, il sofisticatissimo display della tabaccheria che va in frantumi, diciottomila euro di danni tempo zero, qualche urla, poi un tombino che resta sul marciapiede ancora rovente. Ennesimo fotogramma di piazza Dalmazia, in declino esponenziale a detta dei commercianti.

«I negozi qui intorno erano già stati ’battezzati’ tutti dai balordi della zona. Furti, spaccate, rapine con il coltello... Ecco, si mancava solo noi..." prova a sdrammatizzare Sofia Aiazzi. Ma l’amarezza c’è. Viva, palpabile. "In questa piazza ci sono cresciuta. – si sfoga – Era un posto vivace, di comunità, tranquillo. Oggi non c’è più nessuno, gli anziani, se possono, girano al largo. L’altro giorno una signora di 75 anni è stata buttata a terra e rapinata. Assurdo andare avanti così".

Il caso dell’altra notte non è isolata. Chi sta da queste parti sa bene che la piazza è sotto scacco. Le baby gang prendono spazio, lo spaccio dilaga e c’è anche chi ’incolpa’ la tramvia ("E’ diventato una sorta di corriere della droga, per i pusher infilarsi dentro il tram che passa di continuo e far perdere le proprie tracce è un gioco da ragazzi...").

L’altro giorno una donna che abita in zona ha acceso il pc e inviato una mail di sfogo a Matteo Chelli, neoconsigliere comunale di FdI, per anni attivo nel quartiere. "Intorno alle 10 ero in piazza a un bar con mio marito, mio figlio di 4 anni e la mia piccola di 7 mesi che dormiva in passeggino. – si legge – Dopo aver preso un caffè, uscendo, mi accorgo che il freno del passeggino è bloccato e con mio marito proviamo a sistemarlo. Tempo un minuto in cui abbasso la testa e la rialzo e vedo che un uomo ha appena avvicinato mio figlio e iniziato ad accarezzargli il viso, le orecchie, il collo... Mi si è gelato il sangue e ho iniziato ad urlargli di fermarsi e poi è intervenuto mio marito e un altro signore. Mio figlio nei suoi 4 anni è rimasto pietrificato, confuso e un po’ timoroso. Sono consapevole del degrado sociale a cui siamo andati incontro ma mi rifiuto di non poter essere libera alle 10 del mattino di poter fare una passeggiata vicino casa mia senza dover tenere al guinzaglio i miei figli".

Sull’emergenza sicurezza interviene anche Francesco Casini, capogruppo di Italia Viva in Palazzo Vecchio: "Il tema sicurezza è assoluta priorità. Troppi e gravi gli episodi che si ripresentano oramai in continuazione: dalle Cascine, a piazza Stazione, ma anche nei quartieri. – le sue parole – Ci vuole più Stato ma anche il Comune deve fare la sua parte. Servono subito investimenti per la polizia municipale".

Quanto al caso piazza Dalmazia Casini si dice convinto che "per evitare le spaccate con tombini basterebbero anche piccoli ma significativi interventi che si possono fare in pochi giorni. Ad esempio in altre città hanno risolto il problema semplicemente sostituendo i tombini di ghisa con quelli in policarbonato. Resistenti ma molto leggeri: una prevenzione anti spaccata in più. Dobbiamo essere più attenti alle istanze che arrivano e muoversi".