ELETTRA GULLE'
Cronaca

Spaccate alle auto: già quattro veicoli vandalizzati da inizio anno in zona Vittorio Veneto

La rabbia e l’esasperazione dei cittadini: “Lavoriamo per ripagare i finestrini infranti”. E sull’emergenza drogati appello social: “State attenti a chiudere sempre i portoni”

L'ennesima auto vandalizzata per racimolare pochi spiccioli

L'ennesima auto vandalizzata per racimolare pochi spiccioli

Firenze, 4 gennaio 2025 – Un’auto spaccata al giorno. In piazza Vittorio Veneto e zone limitrofe siamo già alla quarta vettura spaccata da inizio anno. Sul gruppo Facebook “Spaccate piazza Vittorio Veneto” viene costantemente aggiornato questo vero e proprio bollettino di guerra. Balordi, anche in pieno giorno, rompono i vetri delle auto posteggiate per rubare anche solo pochi spiccioli o portar via i cavetti del telefono. Si tratta di tossici che, pur di acquistare la dose, sono pronti a tutto.

I fiorentini sono esasperati. “Lavoro proprio in piazza Vittorio Veneto e vivo con la paura addosso - si sfoga Emanuela -. Ogni volta che esco dall’ufficio temo di trovarmi la macchina un’altra volta vandalizzata. Ho subito tre spaccate nel solo mese di dicembre. Qui si lavora per ricomprare i vetri della propria auto”.

Oggi è toccato ad una Raptor, la numero 136 secondo il bollettino del gruppo social, che dal 18 settembre scorso denuncia i vari casi attraverso foto e video. L’auto in questione è stato ritrovata col finestrino posteriore destro spaccato. Era stata posteggiata davanti all’hotel Michelangelo. Una scena già vista, dato che la prima auto vandalizzata del 2025, la numero 133 da settembre, era lo stesso modello e ha subìto danni simili. “Non ne possiamo più. Qui ci vorrebbe l’esercito - si sfogano i residenti -. I balordi che spaccano i finestrini delle macchine lo fanno un po’ per sfregio, un po’ perchè non sanno come racimolare i soldi per la droga. Non è possibile che la città non riesca a venire a capo del problema”. Diversi turisti hanno avuto la brutta sorpresa. Insomma, per Firenze tutto questo rappresenta un pessimo biglietto da visita.

Le spaccate alle auto si concentrano soprattutto alle Cascine ed a San Jacopino, ma si può dire che nessun quartiere sia immune. Ci sono stati casi anche a Campo di Marte e in via Baracca.

Ma non basta. Col freddo, nelle ultime settimane sempre più cittadini segnalano casi, estremamente preoccupanti, di tossici che si infilano nei portoni per tirare su la coca o fumare il crack. Sta succedendo in via Boccherini, ma anche allo Statuto e a Novoli. “Chiudete sempre i portoni e state attenti”, l’invito che rimbalza sui social, al quale segue l’ormai classica frase: “Qui non si campa più…”.