"Esattamente cinquant’anni fa, il 14 dicembre 1974, Aldo Moro istituiva per decreto legge il Ministero per i beni culturali e ambientali, affidandone la guida a Giovanni Spadolini, che ne fu dunque ministro fondatore". Queste le parole con cui Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione che porta il nome dello statista fiorentino (e dell’amata rivista da lui diretta per quarant’anni), ha aperto la cerimonia di consegna della XXVII edizione del Premio Spadolini Nuova Antologia, quando ieri mattina nella sede della Biblioteca adagiata sulla collina di Pian dei Giullari, ha accolto i sette giovani studiosi che si sono aggiudicati i vari riconoscimenti, grazie a tesi di laurea e di dottorato particolarmente meritevoli sul tema ’Storia culturale e politica dell’Italia contemporanea’.
"La volontà della Fondazione Spadolini è quella di ricordare una giornata storica - ha spiegato Ceccuti -, onorando al contempo la memoria del suo compianto ’professore’ con la consegna di un premio interamente dedicato a giovani, cui Spadolini ha inteso lasciare la propria eredità spirituale e materiale attraverso i suoi scritti, l’apertura al pubblico della Biblioteca Spadolini e la messa a disposizione dei giovani del suo ricchissimo patrimonio librario". Dopo i saluti di benvenuto, alla presenza dei giurati Sandro Rogari e Gabriele Paolini, la cerimonia è entrata nel vivo con la lettura delle motivazioni e la consegna dei riconoscimenti.
A vincere l’assegno di ricerca di 1.500 euro a testa sono stati Saverio Scavo dell’Università di Bari, Federico Gestri dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Cristian Leone dell’Università Guglielmo Marconi di Roma e la fiorentina Greta Mazzilli. Ha ricevuto il riconoscimento della Camera dei deputati Bianca Ciccotosto, mentre a Serena Bonetti è andato il premio della presidente del Senato della Repubblica e ad Angelica Grivel Serra il riconoscimento speciale della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. La giornata celebrativa si è conclusa alla Villa ’Il Tondo dei Cipressi’ – già dimora di Spadolini – con la chiusura dell’esposizione storico-documentaria dedicata alla nascita del Ministero per i beni culturali.