Come funzionano le spallette mobili anti alluvione dell’Arno: proteggeranno Firenze

Una nuova difesa contro possibili inondazioni in caso di piogge forti. Il progetto è finanziato dal Pnrr, per uno stanziamento di 14 milioni di euro. Saranno anche rinforzati gli argini. Il tratto interessato è di circa cinque chilometri

Le barriere che verranno installate sull'Arno a Firenze in caso di alluvione: "alzeranno" le sponde in modo da impedire l'ingresso dell'acqua in città. Questa illustrazione è riferita alle paratie mobili. Saranno composte da un montante che rimarrà fisso e poi dalla paratia vera e propria, alta 80 cm

Le barriere che verranno installate sull'Arno a Firenze in caso di alluvione: "alzeranno" le sponde in modo da impedire l'ingresso dell'acqua in città. Questa illustrazione è riferita alle paratie mobili. Saranno composte da un montante che rimarrà fisso e poi dalla paratia vera e propria, alta 80 cm

Firenze, 21 maggio 2024 – Spallette mobili o fisse che potranno “alzare” le sponde e difendere la città dall’acqua in caso di una piena dell’Arno. Sono quelle che verranno introdotte a Firenze, nel tratto cittadino del fiume.

Una misura in più appunto per possibili innalzamenti del livello idrometrico che mettessero a rischio la città. Il progetto è uno di quelli finanziato dal Pnrr ed è una novità, per quanto anche Pisa sempre sulle sponde dell’Arno abbia già impiegato questo tipo di difesa negli anni passati. 

Nei grafici che sono stati forniti si vedono le paratie che vanno a integrare la spalletta in muratura. Le spallette sono di vario tipo. Quelle fisse sono previste in un tratto di circa cinque chilometri dalla Nave a Rovezzano a ponte Santa Trinita. 

Nel tratto dell lungarno degli Acciaiuoli da Ponte Vecchio a Ponte di Santa Trinita si prevede l’installazione di barriere mobili che avranno un’altezza massima di ottanta centimetri. Il tratto totale in cui, tra barriere mobili e fisse e rinforzamento dell’argine si prevede una maggior difesa della città dall’acqua è di cinque chilometri. 

Per quanto riguarda le paratie mobili, queste verrebbero installate solo in caso di pericolo. Servono comunque dei lavori per installare dei montanti, che rimarranno fissi e che sorreggerebbero le paratie nel momento in cui vengono montate. I montanti saranno in acciaio inox e dovranno essere mantenuti in efficienza, con verifiche e pulizia una volta all’anno prima dell’autunno. 

Nel tratto di lungarno delle Grazie da piazza dei Cavalleggeri a Ponte alle Grazie si prevede anche il consolidamento dei muraglioni d’argine e il rifacimento delle spallette