STEFANO BROGIONI
STEFANO BROGIONI
Cronaca

Gli spari prima della corsa di cavalli: titolare di una scuderia in ospedale, ipotesi regolamento di conti

All’ippodromo del Visarno a Firenze. Sospetti su un altro allevatore. I testimoni: c’era anche una donna

La polizia durante i sopralluoghi sul luogo della sparatoria nei pressi dell'ippodromo del Visarno (New Press Photo)

La polizia durante i sopralluoghi sul luogo della sparatoria nei pressi dell'ippodromo del Visarno (New Press Photo)

Firenze, 14 aprile 2025 – Spari prima della corsa, sangue sull’appuntamento con il trotto all’ippodromo del Visarno. Il titolare di una scuderia, un 46enne residente a Pescia, è finito all’ospedale per ferite d’arma da fuoco. Ricercato l’aggressore, ma la squadra mobile della questura si sta concentrando sull’ambiente delle corse dei cavalli.

E dentro a questo mondo, che ieri si era dato appuntamento all’impianto delle Cascine, potrebbe annidarsi anche il movente di questo regolamento di conti, scattato nel primo pomeriggio, mentre i partecipanti alla corsa si stavano scaldando in vista dell’inizio del convegno.

L’anello fiorentino, questo mese e il prossimo, ospita infatti le gare inizialmente programmate all’ippodromo Sesana di Montecatini che aprirà i battenti a giugno.

Sempre ieri, nella medesima area, era in corso anche una fiera cosplay, proseguita regolarmente al contrario della gara ippica.

L’agguato è avvenuto intorno alle 14.30 in viale del Visarno, lato controviale, in una zona abbastanza lontana dall’ingresso degli spettatori. Si tratta di una strada che dà poi accesso all’area dei box riservati ai cavalli, ai conduttori, ai titolari delle scuderie.

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Testimoni parlano di un’azione rapida, fulminea. Un’auto, una utilitaria, si sarebbe fermata improvvisamente, alcune persone (testimoni parlano anche della presenza di una donna) avrebbero avvicinato il 46enne, di origini sinti, che si trovava vicino a un mezzo, e dopo qualche parola, sarebbero partiti i colpi di pistola, forse tre, indirizzati verso il basso. “Noi eravamo molto distanti perché vicini alla torretta dei giudici. Da lì impossibile vedere qualcosa - dice il driver Matteo Angeloni -. Gli spari? Sì, quelli li abbiamo sentiti, ma non abbiamo visto niente”.

Almeno un proiettile avrebbe raggiunto e trapassato il piede del 46enne. Che è stato trasportato all’ospedale di Careggi in codice giallo. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Tanto che, agli inquirenti, avrebbe fornito le prime indicazioni, fondamentali per risalire all’autore.

Secondo quanto trapela, si tratterebbe di un “collegadel ferito, un allevatore di cavalli residente anch’egli nella zona del pistoiese, un nome noto agli appassionati del grande universo dell’ippica che ieri, da Montecatini, si era trasferito alle Cascine.

Ad aiutare i poliziotti della squadra mobile, nei momenti febbrili delle ricerche che si sono immediatamente attivate, alcune testimonianze di persone che erano nei paraggi al momento degli spari; e, ovviamente, alcune telecamere cittadine, capillarmente presenti attorno all’ippodromo e soprattutto nel parco del Cascine, polmone verde cittadino ma anche area di non facile gestione dal punto di vista della sicurezza.

Ma stavolta il degrado della zona non c’entra. E’ apparso chiaro sin da subito che i due rivali si conoscessero. Resta invece da capire quale fosse la questione in sospeso tra loro.

Non appena la notizia si è diffusa, la direzione dell’ippodromo ha deciso di sospendere la manifestazione. Potrebbe essere recuperata nei prossimi giorni, anche se la decisione spetta al ministero. Intanto, la procura ha aperto un fascicolo.