"Spazi comunali per i più piccoli"

Bianca Guscelli, imprenditrice e presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Firenze, propone soluzioni per conciliare lavoro e famiglia, come spazi comunali per bambini 0-3 anni gestiti da volontari e un pulmino per gli spostamenti per attività sportive.

"Ho due figli: una bimba di cinque anni e una di quasi 10 mesi. Accordare la vita privata con gli impegni di lavoro è un’impresa, soprattutto quando anche il padre è un libero professionista, i nonni non sempre sono a disposizione e ricorrere a una tata tutti i giorni è una spesa impegnativa". A parlare è Bianca Guscelli (nella foto), titolare del negozio ’Brandimarte’ e presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Firenze. "In città mancano servizi e aiuti per le mamme" spiega, districandosi tra un appuntamento e l’altro con la bimba più piccola al seguito. "Chi non vuole o non può mandare i bimbi al nido, che alternative ha? Nessuna. Ma basterebbe poco per andare incontro anche a queste famiglie" spiega la donna che ai candidati sindaco illustra la sua proposta. "In ogni quartiere si potrebbero ricavare degli spazi comunali per ospitare i bambini da zero a tre anni. E affidarne la gestione a volontari, come maestre in pensione o baby sitter, cioè persone qualificate" spiega l’imprenditrice sottolineando come sarebbero spazi "dove lasciarli per poche ore al giorno, giusto il tempo per fare la spesa o altre commissioni. Quando si diventa mamme la vita cambia completamente e anche poche ore per recuperare energie sono fondamentali". Per la mamma, poi, la rete di centri 0-3 anni potrebbe godere anche del contributo dei cittadini con donazioni di libri e giochi. "Sarebbe un servizio senza costi, o quasi, per il Comune e al tempo stesso un aiuto immenso. Un servizio realizzabile grazie anche alle tante associazioni presenti sul territorio, come ’SaveTheCity Onlus - Firenze nel Cuore’ che potrebbe supportare le mamme" dice ancora. Altra idea per la futura amministrazione: "un pulmino per facilitare gli spostamenti dei bambini che fanno attività sportive".

Barbara Berti