
Lo spazio si trova tra il primo e secondo piano del centro, lato parco San Donato
di Carlo Casini
È pronto dall’estate del 2021, ma è ancora inutilizzato. È lo spazio XL, tra il primo e il secondo piano del centro polifunzionale San Donato, lato parco. Oltre 2mila metri quadri che i cittadini di Novoli attendono da anni, affinché siano destinati ad attività di tipo sociale, ricreativo e culturale per tutte le età. In una zona in cui sono state tolte pure le panchine per scongiurare i bivacchi e dove al parco non si va oltre le altalene e i giochi per i piccoli, c’è necessità di un luogo che crei comunità. In questo senso, l’associazione Piazza San Donato, attiva da più di 10 anni nel quartiere e che conta 700 soci, lancia un messaggio chiaro: "Molti soggetti rivendicano l’utilizzo di quei locali. È quindi urgente definire una strategia politica, un’idea complessiva che può nascere solo da una progettazione partecipata".
L’associazione c’è. Ed ha già formalizzato una proposta nel 2022, "volta a integrare e rendere funzionali alle esigenze della popolazione sia le attività socio assistenziali, che vorrebbe portare il Comune, sia quelle universitarie, senza dimenticare lo svago, l’integrazione e l’attenzione ai bisogni degli abitanti", dice Annalisa Camellini, presidente dell’associazione, che in questi anni ha organizzato molteplici iniziative, prime tra tutte il Carnevale di Pace, che tornerà il 2 marzo. Purtroppo, però, il progetto (che univa proposte per famiglie, giovani e anziani) non si è concretizzato. Finora, solo il secondo piano dell’XL è stato utilizzato dalla Fondazione per il futuro delle città. Ma ora non più. Rimane, dunque, tristemente vuoto. "È ora di rendere fruibili i locali - dice Camellini -. Confidiamo in una risposta positiva e nell’avvio di un percorso progettuale comune basato sull’ascolto e la partecipazione".
"L’amministrazione si è impegnata a considerare le richieste delle associazioni del territorio, tant’è che quell’immobile, di proprietà del Comune, è stato affidato un anno fa alla direzione Cultura per spostarvi il centro giovani di viale Guidoni – spiega il presidente del Q 5 Filippo Ferraro –. Il bando è andato deserto, perché i locali hanno costi fissi alti. Poi, a primavera, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha aperto il bando Des-Teen-Azione, che prevede un finanziamento, per 4 anni estendibili a 7, e ha partecipato candidando l’XL. Mentre il centro giovani rimarrà a fianco alla Mercafir, la direzione Servizi sociali propone per San Donato attività per giovani, anche con fragilità – sottolinea –, coinvolgendo le associazioni del territorio". "Il ministero ha chiesto un mese fa un aggiornamento e ipotizziamo, con ottimismo, di poter vincere il bando – conclude il presidente – Arrivato il finanziamento, potremo partire e coinvolgere le associazioni della zona nella gestione degli spazi".