I due nuovi velox su pali, attivi da lunedì 12 febbraio su via Aretina e via Bolognese, continuano a colpire duro. Se nelle prime 24 ore hanno elevato 296 infrazioni, la media della prima settimana è sempre importante: circa duecento violazioni al giorno. "Purtroppo – commenta il Sindaco Anna Ravoni – abbiamo dovuto constatare che, nonostante le comunicazioni, la segnaletica stradale e una fase di test che è durata due settimane, molto più di quanto non si faccia abitualmente, proprio per abituare gli automobilisti alla presenza degli Speedvelox ed evitare loro sanzioni, sono ancora troppe le violazioni che vengono commesse in quei tratti di strada, che si confermano estremamente pericolosi per i pedoni e per gli stessi automobilisti, nonostante si stia parlando di tratti all’interno dei centri abitati".
Nei prossimi giorni - secondo una nota della Polizia Municipale - i primi verbali di contestazione verranno notificati ai trasgressori, e gli indispensabili tempi tecnici potrebbero far sì che qualche utente abituale possa incorrere in due o più violazioni prima di riceverne notifica. Multe che, confermano dalla Municipale, anche se prese in sequenza dovranno essere pagate. Per gli autovelox, infatti, a differenza di quanto accade per esempio nel caso di più violazioni delle porte Ztl nella stessa giornata non è previsto alcuno "sconto". Si ricorda che gli apparecchi sono installati a Pian di San Bartolo sulla via Bolognese e quello sull’Aretina è a Compiobbi. Il limite previsto è pari a 50 km orari.
Da segnalare che, rispetto ai tradizionali autovelox, gli speedvelox monitorano 60 metri di strada, trenta prima della postazioni e altrettanti dopo. "Ci accusano di voler ‘fare cassa’ – ribadisce ancora il Sindaco Ravoni – ma, lo ribadisco, il nostro obiettivo è quello di rispondere alle richieste di maggior sicurezza venute più volte dai residenti. Le velocità rilevate in queste settimane di test, purtroppo, ci danno ragione: troppo spesso ci sono comportamenti di guida pericolosi che devono essere contrastati. Come Amministrazione non possiamo che augurarci che siano sempre meno le sanzioni comminate, perché allora vorrà dire che gli automobilisti rispettano con scrupolo il limite massimo di 50 km/h e che le strade sono davvero più sicure".
D.G.