Spesa a casa per anziani e disabili Coinvolti negozi e supermarket

Il servizio effettuato da un gruppo di volontari di varie associazioni coordinato dal Comune

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E’ un’esigenza che cresce. E una tutela necessaria. Così in Mugello si torna a portare a casa la spesa agli anziani e ai disabili. Al momento si segnalano due servizi complementari che tornano attivi. Quello della Società della Salute, che passa attraverso le assistenti sociali ed è indirizzato ad anziani o persone non autonome e disabili, e quello del Comune di Borgo San Lorenzo, più allargato, rivolto in generale agli ultrasessantacinquenni e basato sulla collaborazione tra negozi e associazioni di volontariato. Già nei primi mesi questo servizio aveva funzionato benissimo: coordinati dal vicesindaco Cristina Becchi, Misericordia, Caritas, Punto Famiglia, Centro Giovanile e Progetto Accoglienza, con la disponibilità di Avis e ProLoco e di vari punti vendita di generi alimentari e farmacie, avevano coinvolti 120 volontari, consegnando oltre 420 spese. Ora si ricomincia, con i negozi CAF, cooperativa San Lorenzo, Alimentari Tagliaferri, Macelleria Tagliaferri, Carnevali, Piazzetti, farmacie Monti, Roselli e Comunale, Lunica, Conad e Coop. Basterà chiamare questi negozi, preferibilmente tra le 8 e le 10 e prenotare la propria spesa. L’esercente poi comunica all’anziano l’importo da pagare, consegnato in busta chiusa ai volontari che porteranno la spesa a casa. Il servizio per adesso sarà effettuato una volta la settimana, il mercoledì. E per informazioni si può contattare, venerdì e lunedì dalle 9 alle 11, il numero del Centro Giovanile 333 6809 258.

Per il servizio della Società della Salute destinato ad anziani e non autosufficienti si dovrà chiamare il 338 9372 457, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12. Un incaricato raccoglierà e gestirà le richieste, inoltrandole alle associazioni che prenderanno contatti con la persona per richiedere la lista della spesa e il denaro necessario, effettuando poi la consegna. Infine, il servizio di spesa a domicilio per generi alimentari e di prima necessità per i soggetti Covid positivi o in quarantena fiduciaria è svolto dalla Protezione civile su segnalazione dei Comuni.

Paolo Guidotti