REDAZIONE FIRENZE

"Spese folli, dovrò alzare i prezzi in trattoria"

Gianluca Amoruso, papà di famiglia e titolare della Trattoria Pinco Pallino nella zona di Careggi, quando in questi giorni ha ricevuto a casa la sua bolletta quasi non credeva ai propri occhi: 607 euro, né uno spicciolo in più né uno in meno, di gas. Più del doppio rispetto a quella che gli è arrivata lo scorso anno relativa allo stesso periodo.

Purtroppo la sua disavventura con il caro bollette, che sta mandando sul lastrico intere famiglie, non è finita qui. Lui da 22 anni gestisce la trattoria che serve il quartiere di Careggi. A dicembre si è ritrovato a dover pagare circa 805 euro di elettricità a fronte dei 506 euro di settembre. Lo stesso vale per il gas che è praticamente raddoppiato.

"In questo modo è davvero difficile andare avanti – racconta il titolare -, veniamo da due anni di restrizioni dovuti alla crisi da covid e ci ritroviamo già a dover far fronte al rincaro di diverse materie prime. Fino a oggi non abbiamo aumentato i prezzi, e noi essendo una trattoria frequentata da lavoratori li abbiamo più bassi rispetto alla media, ma se la situazione peggiora a questa velocità purtroppo saremo costretti anche noi a doverli alzare".

Lo dice a malincuore perché Amoruso, nel corso degli anni, ha cercato di ricreare un ambiente familiare, un posto dove ognuno poteva entrare e mangiare un po’ come se fosse a casa sua. "E’ chiaro che se le utenze raddoppiano, la merce continua ad aumentare così come il carburante eccetera. noi non possiamo continuare a reggere con questo listino". Perché alle bollette della sua attività si aggiungono quelle domestiche. "Un disastro – aggiunge -, conosco colleghi che preferiscono chiudere in alcune giornate, chi invece h deciso di aprire solo il weekend. Il Governo deve fare assolutamente fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Cosa? Potrebbe iniziare a tagliare perlomeno le spese fisse". Rossella Conte