![Luciano Lacaria Luciano Lacaria](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MTEwYjdhNjItMDc5OC00/0/luciano-lacaria.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Luciano Lacaria
Montemurlo (Prato), 10 febbraio 2025 - E' iniziato con due assemblee congiunte a Montemurlo (Prato) il percorso di fusione dello Spi Cgil di Prato e Pistoia, che sta coinvolgendo entrambe le Camere generali del lavoro. Le due assemblee congiunte hanno predisposto i dispositivi di scioglimento e di fusione, adesso il cammino prevede le assemblee di base e i congressi delle leghe (le varie sedi dei due Spi Cgil di Prato e Pistoia), per poi arrivare alla data del 9 maggio, quando è previsto il congresso finale di fusione dei due territori. "Questa fusione manterrà le specificità dei territori e andrà a rafforzare l'azione dello Spi nei confronti degli iscritti e delle persone - spiega Luciano Lacaria, segretario generale provinciale dello Spi Cgil di Prato -. Si vanno a unire le esperienze dei due gruppi dirigenti e questo ci permetterà di erogare un servizio sempre migliore, unificando le risorse umane e quelle economiche per essere sempre più a disposizione del territorio". Gli Spi Cgil di Prato e Pistoia in totale contano su oltre 29.000 iscritti. Il sindacato porta avanti servizi di sportello sociale, poi la parte fiscale in collaborazione con il Caf, quella previdenziale assieme all'Inca, e ancora le Botteghe della salute. Col percorso di fusione inoltre, spiegano dal sindacato, ci sarà un rafforzamento dell'attività di contrattazione socio-sanitaria, dei percorsi sulla legalità, dell'impegno sui temi di cultura generale e in assoluto delle attività per il benessere delle persone. "Le esperienze messe insieme ci rafforzeranno - conclude Lacaria -, e ci renderanno sempre più presenti nelle nostre battaglie storiche e in quelle che ci attendono nei prossimi mesi".