Spi Cgil e Isia Firenze, l’Istituto superiore per le industrie artistiche, hanno avviato una fruttuosa collaborazione per la valorizzazione della tenuta senese di Suvignano. La proprietà, di quasi 700 ettari, era stata sequestrata alla criminalità organizzata e, dal 2019, è gestita dalla Regione, attraverso l’ente Terre Regionali Toscane. Ad oggi, la tenuta è teatro di incontri e corsi di formazione a tema legalità, ma l’ambizione di Spi Cgil punta in alto. Il progetto del Sindacato Pensionati è quello di ampliare le possibilità di Suvignano, ponendola al centro di una serie di iniziative che intrecciano il turismo sostenibile alle iniziative socioculturali. " Spi Cgl – spiega il segretario generale Ivan Pedretti – ha già collaborato con Suvignano. Vogliamo far fare un salto di qualità alla tenuta e, in questo, Isia è il soggetto che può aiutarci al meglio. Infatti, grazie alle competenze dell’Istituto nella progettazione e nel marketing socio-territoriale, possiamo rendere Suvignano una perla della Toscana". Silvia Masetti, docente dell’Isia, si è detta entusiasta dell’iniziativa. "Per prima cosa, vogliamo ampliare il pubblico di Suvignano e renderla una struttura fruibile in tutte le stagioni. Intendiamo capirne i bisogni e regalarle il meglio che possiamo dare in ambito di design". La necessità di far conoscere Suvignano a più persone possibili è sentita anche da Franco Capaccioli, responsabile della legalità di Spi Toscana. "Il fondo deve essere conosciuto dalla collettività. Mi stupisco sempre quando incontro dei toscani che non conoscono Suvignano. Sono sicuro che il progetto con Isia regalerà grandi soddisfazioni ".
CronacaSpi Cgil e Isia Firenze in collaborazione per valorizzare la tenuta di Suvignano Ora anche con il turismo sostenibile