Spiragli, tra carcere e città. Il teatro per creare relazioni

La sesta edizione del festival si apre con un’anteprima dedicata alla musica

Spiragli, tra carcere e città. Il teatro per creare relazioni

Spiragli, tra carcere e città. Il teatro per creare relazioni

Il festival d’arte itinerante tra carcere e città giunge alla sua sesta edizione: ’Spiragli. Teatri dietro le quinte’ è promosso e organizzato dalla compagnia Interazioni Elementari, diretta da Claudio Suzzi. Il festival punta i riflettori sul lavoro che la Compagnia svolge dal 2017 nel carcere minorile di Firenze, dove grazie al teatro, si coinvolgono i giovani detenuti nel laboratorio di arti performative dal titolo ’La piccola accademia degli stupori’. "Questo festival è necessario per Firenze e per il mondo che stiamo vivendo – spiega Suzzi –. Il teatro è un potente mezzo per creare relazioni e anche quest’anno, grazie agli eventi proposti, avremo l’occasione per seminare tematiche, riflessioni, domande che nel nostro piccolo speriamo possano riverberare e trasformarsi in occasione di cambiamento". Sulla stessa lunghezza d’onda la direttrice dell’Ipm, Antonia Bianco: "Siamo convinti che il progetto sia un’occasione preziosa per i ragazzi perché è uno strumento di crescita personale emotiva ed espressiva e, allo stesso tempo, rafforza lo spirito di gruppo. Conoscere e approcciarsi ai mestieri del teatro può costituire, inoltre, una opportunità tutta nuova da esplorare per trovare la propria strada nel mondo del lavoro". Il festival si aprirà sabato prossimo (ore 18) con il Radio Oblivion dj set al Centro Gav (via Gran Bretagna, 48), poi il 1° e 2 luglio (10-17) al Lavoratorio (via Giovanni Lanza, 64/A) ci sarà il workshop ’Il tartufo di Molière’ tenuto da uno dei protagonisti del festival, l’attore e regista teatrale Michele Sinisi (per iscriversi al workshop inviare una email a [email protected] con curriculum vitae, foto e video o lettera di presentazione). Il 2 luglio (ore 10,30) alla Casa delle Donne, invece, è in programma la conferenza ’Teatro e violenza in Colombia’, alla quale parteciperà e porterà la sua testimonianza diretta l’attrice nonché fondatrice dell’associazione culturale ’Mi Compañía Teatro’ Mérida Urquía insieme a Claudia Stella Rodriguez, rappresentante di Fasol – Fondo colombiano di solidarietà per le vittime di giustizia e i loro familiari, in collegamento video. Il 3 luglio (ore 21) alle Ex Leopoldine la prima regionale dello spettacolo ’La simpatia di tutte le cose’ di Michele Sinisi, mentre il 4 (ore 21) al Mad andrà in scena ’Flor de marmol’ di Merida Urquía. Gli eventi sono a ingresso libero su prenotazione: [email protected] o 3476049142.