Spoon River Antella. Il cimitero racconta la storia di un territorio

Nel libro di Franco Mariani viaggio nel camposanto monumentale

Spoon River Antella. Il cimitero racconta la storia di un territorio

Franco Mariani, giornalista e scrittore, ha dedicato un volume al camposanto di Antella

"Il cimitero monumentale di Antella è per gli antellesi una seconda piazza del paese, una seconda casa. Qui si veniva a giocare a nascondino; qui, come rito di ammissione, da ragazzini ci si introduceva di notte scavalcando gli alti muri di via Montisoni passando delle ore a vagare tre le ombre". Così il giornalista vaticanista Franco Mariani racconta il cimitero di Antella, giudicato il secondo camposanto monumentale in Italia dal Fai dopo quello del Verano a Roma. In anni di studi, foto, consultazione di documenti storici, Mariani – custode dei valori della Misericordia di Antella -, ha ricostruito 170 anni di storia del camposanto della frazione di Bagno a Ripoli e delle sue cappelle, dove riposano i corpi di personaggi importanti, grandi artisti, famiglie nobili e dai cognomi altisonanti insieme alla "gente di Antella". Nelle 380 pagine del suo ultimo libro, intitolato “Il cimitero monumentale della Misericordia di Antella“, il giornalista ricostruisce con grande attenzione e passione la storia del camposanto, le sepolture eccellenti, gli artisti che vi riposano come il baritono Gino Bechi e il calciatore di Fiorentina e Grande Torino, morto nel ’49 nella tragedia di Superga, Romeo Menti, e i maestri che hanno realizzato opere d’arte custodite al suo interno, in primis Galileo Chini di cui sono stati appena ricordati i 150 anni dalla nascita.

Mariani racconta anche vari aneddoti, dal concorso del 1965 per l’ampliamento al il giallo della Madonna Robbiana da XV secolo contesa e rubata nel 1905, dalle storie dei caduti della prima e seconda guerra mondiale alle azioni vandaliche contro le tombe. Nonché il recente spettacolo realizzato dalla Compagnia delle Seggiole che questa estate ha attirato centinaia di spettatori da tutta Italia. Un lavoro meticoloso e affascinante sostenuto dai vertici della Misericordia di Antella e che può essere ritirato a fronte di un’offerta nella sede della Confraternita.

Manuela Plastina