
Episodio rocambolesco in via Viviani dove un 23enne ha spruzzato spray urticante contro due poliziotti (foto archivio FotocronacheGermogli)
Prima ha accolto gli agenti di polizia a colpi di spray urticante e poi si è barricato in casa rifiutandosi di uscire. Protagonista del rocambolesco episodio un giovane, classe 2001, destinatario di un ordine di carcerazione per l’espiazione di un anno, quattro mesi e 15 giorni di reclusione, rintracciato, nel primo pomeriggio di due giorni fa, nella sua abitazione di via Viviani da personale del Commissariato di polizia di Sesto. All’ingresso in casa – dove erano presenti anche la madre e il nonno affidatari - e durante le operazioni di bonifica il 23enne ha estratto improvvisamente dalla tasca dei pantaloni uno spray urticante e lo ha spruzzato in direzione del viso dei due operatori, che si sono protetti divincolandosi e uscendo poi dall’appartamento per evitare di essere colpiti nuovamente.
Da quel momento la porta è rimasta chiusa e il ragazzo e la madre, dall’interno, si sono rifiutati di aprire e di parlare con gli agenti. Dopo ripetuti e purtroppo infruttuosi contatti telefonici con la donna e il marito, la madre del giovane ha aperto finalmente la porta intorno alle 16 alla presenza dell’avvocato di fiducia giunto nel frattempo sul posto. Una volta entrati gli agenti hanno messo in sicurezza l’indagato, trovato con addosso due spray urticanti durante la perquisizione e poi condotto nella sede del commissariato a Quinto Basso.
Durante le operazioni i due operatori di polizia presi di mira con lo spray non hanno per fortuna riportato lesioni. Sul posto sono intervenute anche un’autoambulanza del 118 e una squadra dei vigili del fuoco. Al termine degli accertamenti del caso l’indagato, denunciato insieme alla madre anche per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, è stato trasferito nel carcere di Sollicciano.
Sandra Nistri