Stadio, incontro dalla prefetta. Nardella, Giani, Barone e la Lega al tavolo con la sindaca di Empoli

Martedì pomeriggio Ferrandino ha chiesto un chiarimento sul campo di gioco dei Viola. A marzo la Fiorentina deve indicare la struttura. Il Castellani sembra ancora la soluzione migliore. .

Un incontro, più che un vero e proprio tavolo, per capire dove potrebbe giocare la Fiorentina nel prossimo campionato con la concomitanza dei lavori per il nuovo Franchi che stanno per partire, ma sui quali è aperta una partita politica delicatissima con la richiesta al governo per lo slittamento dell’obiettivo 2026 del Pnc-Pnrr. Lo ha convocato per il pomeriggio di martedì 11 gennaio la prefetta Francesca Ferrandino invitando il presidente dei viola, Rocco Commisso (ma all’incontro potrebbe prendere parte il dg Joe Barone), il sindaco Dario Nardella, il governatore della Toscana Eugenio Giani, la Lega calcio, la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, e il patron della squadra Fabrizio Corsi.

In un momento di acceso fermento intorno al futuro del Franchi e della Viola (e dopo che anche i tifosi sono intervenuti nel dibattito in seguito all’invettiva di Barone) l’incontro in una sede istituzionale – la prefettura e la longa manus del governo sul territorio – sarebbe stato promosso per provare a fare chiarezza nell’interesse della città e della squadra. È il club infatti a dover scegliere dove andare a giocare, un atto necessario per l’iscrizione al campionato. E la deadline per indicare il nuovo stadio è marzo, dietro l’angolo. Empoli è stata chiamata in causa perché è una delle possibili opzioni sul tavolo: la prima scelta, perchè vicina a casa e ancora più percorribile se l’Empoli dovesse andare in serie B. A quel punto le partite si potrebbero alternare. Soluzione questa che però aveva già incassato il secco no della sindaca Barnini preoccupata da eventuali problemi di sicurezza ma, soprattutto alle prese con una città (come Firenze d’altronde) che va al voto. Al tavolo saranno comunque presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine, a cominciare dal questore, al quale spettano le decisioni in materia di ordine pubblico a livello provinciale, Empoli compresa.

Ai ’suoi’ lo stesso Nardella, dopo l’incontro fallimentare con la collega empolese, aveva chiarito che la soluzione Castellani poteva essere temporanea in attesa dell’ultimazione del Padovani. La lettera ufficiale ai ministeri per chiedere lo slittamento, il sindaco l’ha inviata, prima ad Abodi e poi a Sangiuliano, Fitto e Giorgetti, ma quella partita, sotto il piano politico-istituzionale, non sembra semplicissima. Certo, l’11 Giani e Nardella si troveranno faccia a faccia con il dg viola: lo stesso che aveva invitato i tifosi a non votare sempre gli stessi.