Si studia e si lavora per la realizzazione del progetto dello stadio provvisorio all’impianto del rugby Padovani. Palazzo Vecchio non perde tempo: a luglio stanzierà dieci milioni. Il modello è già stato selezionato: per non perdere tempo si punta a qualcosa di simile che funziona bene ed è stato realizzato in pochi mesi. E’ l’Unipol Domus, lo stadio provvisorio del Cagliari da 16mila posti, che viene utilizzato dal 2017 (tirato su dalla primavera all’estate di quell’anno) in attesa della costruzione del nuovo stadio dopo la demolizione e ricostruzione del Sant’Elia. Martedì scorso una delegazione guidata dal direttore generale di Palazzo Vecchio Giacomo Parenti e composta da tecnici del Comune di Firenze e da progettisti di Arup, è stata a Cagliari per un sopralluogo, utile a raccogliere elementi per la progettazione dello stadio provvisorio fiorentino che dovrà essere in funzione per la stagione 2024-25, in concomitanza con i lavori per il restyling del Franchi. Sebbene negli anni non abbia ricevuto l’omologazione per la disputa di partite del Cagliari nelle competizioni Uefa, l’impianto ha ospitato amichevoli tra selezioni Under 21 di Italia e Albania e un’amichevole tra le nazionali maggiori di Italia e San Marino, incontro di preparazione degli Azzurri a Euro 2020.
La Unipol Domus, realizzata a carico del Cagliari Calcio, sarà il campo interno dei rossoblù fino all’ultimazione del nuovo stadio. Quando l’impianto provvisorio verrà smontato e il terreno che occupa adibito ad area servizi per il nuovo impianto.
Dato il carattere temporaneo della struttura, è interamente realizzata in moduli prefabbricati in materiale metallico, rivestiti esternamente con pannelli lignei e plastici. La capienza massima è di 16.412 posti a sedere, tutti numerati e dotati di seduta, articolati in cinque settori: tribuna centrale coperta (3.228 posti, di cui 86 suddivisi in 9 sky box), tribuna scoperta est (3.889 posti), curva nord (dedicata alla tifoseria organizzata locale 4.475 posti), curva sud (4.405 posti), settore ospiti (entro la curva sud: 415 posti). Tutte le tribune affacciano sui bordi del terreno di gioco: la distanza massima tra gli spalti e il campo è di 8 metri. Gli spalti sono inoltre rialzati alla base rispetto al naturale livello del suolo e le barriere di separazione dal prato consistono perlopiù in bassi parapetti: solo dinnanzi al settore ospiti, per motivi di sicurezza, viene implementata una recinzione a tutta altezza.
Nel settembre 2018 sono stati ultimati e aperti al pubblico due ulteriori “spicchi” di gradinate, cosiddetti formaggini che hanno fisicamente raccordato la tribuna alle curve, consentendo un aumento della capienza.
Le panchine delle squadre sono realizzate nelle gradinate della tribuna coperta, dove si trovano i locali tecnici e di servizio (spogliatoi, sala stampa ecc.).
Lo stadio include inoltre alcuni spazi di servizi al pubblico: un’area dedicata ai bambini e tre sale per eventi, ospitalità e catering. Il maxischermo è installato alle spalle della tribuna scoperta. L’illuminazione notturna del campo è garantita da quattro cluster di riflettori su piloni piantati agli angoli perimetrali dello stadio.
iu