REDAZIONE FIRENZE

Stadio, slitta l’interrogazione di Casini: "Il cronoprogramma dei lavori non esiste"

L’attacco del consigliere di Italia Viva: "Gli assessori delegati usciti dall’aula" .

Stadio, slitta l’interrogazione di Casini: "Il cronoprogramma dei lavori non esiste"

L’attacco del consigliere di Italia Viva: "Gli assessori delegati usciti dall’aula" .

"Il cronoprogramma dei lavori dello stadio Artemio Franchi non esiste". È andato su tutte le furie il capogruppo di Iv a Palazzo Vecchio Francesco Casini. Tutto è legato al fatto che da più di un mese Casini ha fatto una richiesta di accesso agli atti per poter visionare il cronoprogramma relativo ai lavori di restyling dello stadio. L’interrogazione, nella seduta di ieri, è stata rinviata perché, ha spiegato Casini, "la sindaca Sara Funaro era assente", in quanto a Strasburgo, "e gli assessori delegati, precedentemente presenti, sono usciti strategicamente dall’aula". La situazione è questa: il cronoprogramma aggiornato, con fine lavori al 2029, probabilmente sarà presentato in anteprima alla Fiorentina. Ma il fatto che ancora questo passaggio non sia stato completato, porta malumori all’interno di Iv. Allo stesso tempo va detto che una mancata risposta - aspetto che nelle interrogazioni capita di frequente e Casini, ex sindaco di Bagno a Ripoli, conosce bene la macchina amministrativa - non equivale ad un cronoprogramma assente ma magari in via di completamento. "Il fatto che l’accesso agli atti non sia avvenuto, che la risposta scritta non sia arrivata e che oggi nessuno dell’amministrazione comunale si sia presentato in aula per rispondere – ha attaccato Casini – dimostra solo una cosa: che questo famoso cronoprogramma dei lavori dello stadio Artemio Franchi non esiste. E cresce in me la convinzione che il termine dei lavori previsto per il 2029 sia allo stato attuale soltanto una data ipotetica, una falsa speranza per la Fiorentina, per i tifosi e per tutti i cittadini di Firenze". Casini, perplesso già dalla prima scadenza del 2026 come fine lavori, ha poi chiesto informazioni in riferimento al cronoprogramma aggiornato. Secondo Casini "un’opera così importante per la città e che impiega tantissime risorse pubbliche, centinaia di milioni di euro, soldi dei cittadini, non può essere organizzata con così tante mancanze e leggerezze ma dovrebbe essere progettata nei minimi dettagli". "Mi auguro che qualcuno del Comune presenti un cronoprogramma serio e inderogabile nelle sue fasi e nelle sue scadenze – ha concluso -. Ad oggi non c’è ed è molto grave. Noi continueremo con la nostra esperienza a portare avanti questo lavoro di trasparenza per Firenze e per i fiorentini".

Niccolò Gramigni