ANDREA GIANNATTASIO
Cronaca

Stadio, vertice al cantiere. Disgelo Comune-Fiorentina. I nodi del cronoprogramma

Dalle carte bollate al dialogo per stringere i tempi sui lavori all’impianto del Campo di Marte. Il tema di maggiore urgenza è l’individuazione e la gestione del nuovo spicchio dei tifosi ospiti.

Stadio, vertice al cantiere. Disgelo Comune-Fiorentina. I nodi del cronoprogramma

Le ruspe in azione al Franchi nella zona della curva Fiesole

La notizia è che il Comune e la Fiorentina stanno lentamente tornando a parlarsi. Non un inedito, visto che già nei giorni scorsi era andato in scena un primo contatto tra Palazzo Vecchio e i vertici del club viola per fare il punto della situazione sullo stato dell’arte dello stadio Franchi. Eppure, da quell’incontro cordiale che sembra abbia permesso di gettare le basi per seppellire (fino a quando?) l’ascia di guerra dopo un lungo periodo di tensioni, si sono susseguiti altri faccia a faccia nel corso delle ultime ore, tutti dai toni assai distesi e dagli intenti costruttivi: il primo è stato lunedì negli uffici del Comune, alla presenza della sindaca Funaro e dei tecnici che stanno seguendo da dopo la nomina del nuovo primo cittadino tutto l’iter legato all’impianto di Campo di Marte, ma anche del direttore generale della società viola Alessandro Ferrari e del suo team di lavoro.

L’altro è andato in scena ieri mattina direttamente nella pancia dello stadio, il vero oggetto del contendere. Due meeting (al secondo non hanno preso parte Funaro e Ferrari ma solo i delegati delle parti in causa) utili per continuare intanto a distendere i rapporti dopo il ricorso cautelare d’urgenza presentato oltre un mese fa dalla Fiorentina sui lavori al Franchi e poi per fare il punto su come avverrà la gestione dell’impianto dalla prossima stagione.

In particolare, lunedì è stato fatto un focus sull’agibilità di tutti i settori disponibili (ieri peraltro è stata toccata quota 10.500 abbonamenti sottoscritti), sui cantieri già realizzati e quelli in via di costruzione, sulla messa in sicurezza del pubblico e sulla gestione tifosi ospiti, mentre ieri la presenza allo stadio è stata utile per effettuare un sopralluogo visivo dei lavori e per stilare un elenco delle voci da tenere sotto attenzione in vista della prima gara della prossima stagione (che potrà essere il 22 o il 25 agosto, a seconda se la Fiorentina giocherà il playoff d’andata di Conference in casa o in trasferta). Il tutto con un atteggiamento tra le parti "low profile" e senza – è quanto filtra – "voli pindarici" di sorta, visto che il lavoro da fare resta tanto. L’argomento che continua ad essere di maggiore urgenza è l’individuazione e la gestione del nuovo spicchio dedicato ai tifosi ospiti, per la cui grandezza definitiva deve ancora arrivare il benestare da parte della Lega di serie A (le parti puntano ad ottenere una capienza di massimo 250 posti). Clima di distensione anche da Palazzo Vecchio dove si fa sapere che sono state analizzate nel dettaglio tutte le attività da compiere per consentire la partenza del campionato 2024/2025 di serie A, concordando le tempistiche, le modalità realizzative, le competenze ed è stata verificata la fattibilità del cronoprogramma.