Sergio Staino sempre più ‘patrono’ laico di Scandicci. Il Comune è infatti sempre più legato alla figura dell’artista, tanto da dedicargli una statua e una mostra che sarà inaugurata sabato alle 15.30 al Castello dell’Acciaiolo. L’evento, che darà spazio alle opere del grande vignettista, è intitolato "Sergio Staino, l’arte di vivere tra satira e impegno".
È realizzato da Lucca Crea con il contributo di Associazione Culturale Bobo e Dintorni, Comune di Scandicci, Regione Toscana, Unicoop Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio, e andrà avanti fino al 18 gennaio. Per i visitatori sarà un’occasione per ammirare decine di vignette – nelle quali sono affrontati con ironia temi centrali come amore, guerra, diritti umani -,documenti inediti e anche una speciale intervista a Staino. Dalla scomparsa di Sergio Staino, l’amministrazione comunale sta portando avanti, insieme alla famiglia, l’idea di un centro di documentazione permanente sul lavoro del disegnatore da aprire al castello dell’Acciaiolo. Lo aveva annunciato l’allora sindaco di Scandicci Sandro Fallani, nel corso della commemorazione laica del vignettista tenutasi nel salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze; adesso la sindaca Sereni sta portando avanti il progetto. L’area individuata dall’amministrazione è quella che fu occupata un tempo dal ristorante gestito dalla condotta Slow Food di Scandicci che, guarda caso, si chiamava proprio da Bobo all’Acciaiolo. L’attività, chiusa da anni, lasciata dalla condotta cittadina, è passata a un’altra gestione durata ben poco.
Da allora è rimasta vuota, e tutti i bandi per una nuova proprietà che mandasse avanti la ristorazione sono andati deserti. All’Acciaiolo però Bobo troverà una dimensione pubblica, uno spazio dove sorridere e ricordare il genio oltre che la dimensione civile del suo ideatore. La mostra è probabilmente il primo passo. Sarà una nuova forma di servizio di Sergio Staino per la sua Scandicci, portare sulla ribalta un pezzo di città pregiatissimo, ma per circostanze avverse finito fuori dalle rotte più battute. Ma non è l’unico tributo col quale Scandicci celebrerà al suo artista, visto che il Comune ha deciso anche di realizzare una statua che sarà sistemata in città.