Startup e innovazione: "Qui un territorio fertile"

SIOS24 Florence ha messo in luce start up innovative come Baze e Ricevu, presentando successi come l'acquisizione di Booncy da parte di WeBravo. L'evento ha evidenziato il ruolo chiave di Firenze e Nana Bianca nell'ecosistema dell'innovazione.

Startup e innovazione: "Qui un territorio fertile"

L’imprenditore fiorentino Paolo Barberis, fondatore di Dada e Nana Bianca

C’è Baze, che trova colf e badanti incrociando domanda e offerta. E Ricevu, che smaterializza gli scontrini, trasformandoli in formati digitali. O ancora Human Maple, nata per promuovere la raccolta dei mozziconi di sigaretta e trasformarli in materiali da imbottitura. Sono alcune delle realtà protagoniste di SIOS24 Florence, l’appuntamento di StartupItalia Open Summit, che si è tenuto ieri nel capoluogo toscano in collaborazione con Fondazione CR Firenze e Nana Bianca. Un momento dedicato a far conoscere giovani talenti ed esperti di settore, esplorando visioni future e scommesse già vinte, come quella di Booncy, la startup di performance marketing dell’ecosistema di Nana Bianca, che è stata acquisita da WeBravo, azienda attiva nel settore del digital couponing e dell’affiliate marketing. A spiegare l’acquisizione, al centro ieri di un incontro pubblico, è Paolo Barberis, fondatore di Dada e Nana Bianca.

In cosa consiste questo passaggio?

"Si tratta di una ’exit’, ovvero del momento in cui una startup viene acquisita da un altro soggetto. In questo caso lo step è particolarmente significativo per noi e per il territorio perché WeBravo, nata a Sesto Fiorentino, ha acquisito Booncy, che si è sviluppata proprio in Nana Bianca e che a sua volta possedeva già Salesoar".

Di cosa si occupano queste realtà?

"Booncy, che inizialmente si chiamava Listupp, ha iniziato a lavorare con una piattaforma di shopping comparativo, per poi maturare una tecnologia che ha esteso oltre il settore dell’abbigliamento. Salesoar invece è nata operando sulla marketing automation e puntando sulla creazione di campagne pubblicitarie molto vaste. WeBravo infine è una digital company fiorentina specializzata in coupon digitali e affiliate marketing".

Come si applica l’intelligenza artificiale a questo tipo di attività?

"L’intelligenza artificiale viene utilizzata per comprendere quale pubblicità far vedere a chi, grazie alle dinamiche di machine learning tipiche dell’Ai. C’è una logica predittiva che sfrutta proprio l’Ai per intuire il prodotto più adatto, ovviamente in maniera anonima e nel rispetto della privacy. Proporre una pubblicità mirata ha il vantaggio di infastidire meno chi la vede e, grazie a questo meccanismo, si trova davanti proposte più adatte alle proprie esigenze, ma garantisce anche un risultato migliore a chi vende".

A cosa è dovuto il successo di queste start up?

"Le start up, come mostra l’evento di oggi, sono di tanti tipi. Alcune, come in questo caso, fanno parte della catena di valore che deriva dall’efficacia pubblicitaria. Si tratta di un modello di pubblicità a performance che si sta facendo strada e nel quale si paga in base alle effettive vendite favorite dalle azioni messe in atto, al netto dei resi".

Cosa significa questa acquisizione per Firenze e per Nana Bianca?

"Dimostra come sul territorio fiorentino e toscano si creino sinergie importanti e come Nana Bianca sia fulcro di incontri, conoscenze e aggregazioni. È inoltre la prova che c’è un terreno fertile per l’innovazione e che ci sono tante persone pronte a scommetterci".

Lisa Ciardi