E' conosciuta da tempo come "Stazione Foster", dal nome dello studio che l'ha concepita. La stazione dell'Alta Velocità di Firenze Belfiore prende forma nei rendering, nei progetti in vista della rivoluzione Alta Velocità che nei prossimi anni investirà Firenze. Una stazione sotterranea che trasformerà completamente il traffico ferroviario sul nodo fiorentino, migliorando la convivenza tra i treni regionali e quelli appunto dell'Alta Velocità.
"Il progetto - dice Rfi - consegna a Firenze una grande opera architettonica funzionale e moderna, a servizio dell’utenza ferroviaria e dell'intera città, fornendo importanti indicazioni progettuali per la riqualificazione dell'area Macelli, da viale Belfiore a via Circondaria. La stazione sarà realizzata con materiali rinnovabili che permetteranno la riduzione del fabbisogno di energia e delle emissioni di sostanze inquinanti".
La profondità
Il progetto, come scrive Rfi, prevede la costruzione di una struttura delle dimensioni di circa 450 x 50 metri, con un’estensione di circa 45mila metri quadrati, posta fino a 25 metri sotto il livello stradale, mentre la copertura si eleverà per circa 18 metri in altezza.
I piani
Quattro i livelli previsti: i marciapiedi per l'accesso ai treni, il piano mezzanino che servirà per smistare i passeggeri, il piano terra e il primo piano. "I primi due livelli sono in sotterraneo - spiega Rfi - mentre il piano primo è in elevazione, all’interno della copertura. L’elemento architettonico di maggiore rilievo sarà rappresentato da una grande copertura vetrata sorretta da una struttura in acciaio".
Illuminazione naturale
Grazie a una serie di soluzioni innovative, anche i piani del sottosuolo avranno luce naturale, per non disorientare il viaggiatore, grazie alla concezione verticale dell'opera. "Quella di Firenze è una tipologia di stazione completamente nuova per l’Italia", spiegano ancora le Ferrovie.
Scale mobili e negozi
"Il flusso dei passeggeri all’interno - dice Rfi - sarà regolato da una serie di tapis roulant inclinati, ascensori e scale mobili, per semplificare e rendere rapido e fluido il passaggio da un livello all’altro. Tutti, in entrata o uscita, attraverseranno la galleria con servizi e negozi disposti su due piani (piano terra e piano primo)".
Il people mover
La nuova stazione sarà interconnessa con Firenze Santa Maria Novella da un people mover, una linea con servizio continuo, e la sua piena accessibilità sarà affidata a una pluralità di modalità di trasporto, dalla linea tranviaria ai mezzi su gomma del sistema di TPL urbano ed extraurbano, dai percorsi ciclo pedonali alla adiacente fermata di treni regionali di Circondaria.